Irregolarità in un reparto del Civico, la Regione crea una commissione

5/8/2025 INTERNO

Sarà una commissione istituita dall'assessorato regionale alla Salute a indagare sulle segnalazioni di gravi irregolarità nel reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo. Il provvedimento firmato dall'assessore Daniela Faraoni su indicazioni del presidente della Regione è stato deciso a seguito di segnalazioni interne. Un medico in particolare ha presentato denunce in Procura che ipotizzano fattispecie gravissime, dalla falsificazione di cartelle cliniche per ottenere maggiori rimborsi a scelte cliniche che hanno causato danni ai pazienti. (RaiNews)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo quanto denunciato, e supportato da registrazioni, documenti clinici e testimonianze, nel reparto interessato sarebbero stati eseguiti interventi chirurgici non necessari, fornite diagnosi errate o ritardate, manomesse cartelle cliniche e favoriti accessi privilegiati alle cure in violazione delle liste d’attesa. (insalutenews.it)

'Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato.. (Virgilio)

Al centro della bufera il reparto di Chirurgia toracica dell’Ospedale Civico. A denunciare tutto è un medico interno, che per tre anni ha raccolto prove su pratiche sanitarie allarmanti. Un quadro inquietante emerge dalle denunce del dottor Francesco Caronia, chirurgo del reparto di Chirurgia toracica dell’Ospedale Civico di Palermo (TP24.it)

Il medico, Francesco Caronia, chirurgo, ascoltato per la prima volta dal deputato regionale Ismaele La Vardera, ha rivelato il tutto a ‘Le Iene’ parlando di ciò che, a suo dire, sarebbe accaduto all’interno del reparto di Chirurgia toracica del Civico. (GrandangoloAgrigento)

L’impatto del racconto ha avuto un effetto bruciante. Le accuse sono pesanti, ancorché da scandagliare e provare, aspetto per aspetto. In gioco c’è tantissimo: compresa e non ultima la reputazione dei professionisti citati. (LiveSicilia)

Casi di pazienti deceduti in modo sospetto, perchè «trattati in modo discutibile», «operati quando non necessario» oppure «diagnosi fatte con grande ritardo». E ancora, cartelle cliniche falsificate e interventi chirurgici "gonfiati" per ottenere maggiori rimborsi dalla Regione. (Balarm.it)