Zitromax, l'antibiotico per curare il Covid è introvabile in Italia dove cercarlo a Roma

ilmattino.it SALUTE

Ancora: in via Gino Capponi all’VIII e infine in via Renzo Bertani nel X

Lo Zitromax, così come gli sciroppi per la tosse, sono spariti dagli scaffali delle farmacie.

Nel I municipio è ancora a disposizione nelle due farmacie di via Cola di Rienzo, nel presidio sanitario di via Annia Regilla del VII.

Non ci sono alternative, se lo Zitromax non sarà più disponibile i medici indirizzano su questa alternativa”. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Un’improvvisa richiesta che ha svuotato i cassetti delle farmacie che a partire dallo scorso weekend, ne hanno registrato la carenza. In alcune città come Roma, l’assenza riguarda anche i farmaci equivalenti a base di azitrocimina. (Socialfarma - il portale web della farmacia)

Il medicinale contiene il principio attivo azitromicina, un antibiotico azalide che appartiene al gruppo di antibiotici chiamati “macrolidi”. Vediamo però quali sono tutti i suoi effetti collaterali, molti anche gravi. (Consumatore.com)

Quindi, nessun problema per chi dovesse utilizzare questo antibiotico che serve eccome, e che è normalmente utilizzato per bronchiti e polmoniti. La velina passata alla stampa infatti parla esplicitamente di un farmaco che viene utilizzato nella cura del Covid. (La Nuova Bussola Quotidiana)

a giorni l’antibiotico Zitromax, indicato per il trattamento delle infezioni acute delle vie respiratorie causate da batteri, venduto sia in compresse sia come sciroppo, è diventato introvabile nelle farmacie italiane. (Tp24)

I senatori del gruppo misto chiedono poi se il ministro “intenda vigilare affinché non vi sia nessun esborso aggiuntivo per studi clinici, né per l’autorizzazione all’immissione in commercio, in caso di farmaci ora irreperibili, ma che potrebbero ricomparire sul mercato dopo una rinegoziazione di prezzo e- più in generale- se il Governo ritenga di dover promuovere in ambito europeo nuove norme finalizzate a un commercio più equo e oculato dei farmaci, per evitare carenze di medicinali nei Paesi dove sono venduti a un prezzo più basso, ma anche per stroncare la circolazione di medicinali falsificati, dannosi per la salute dei cittadini”. (La Rampa)

L’Aifa ha ribadito che «l’azitromicina, e nessun antibiotico in generale, è approvato, né tantomeno raccomandato, per il trattamento del Covid, scoraggiandone fortemente l’uso». Ma alla corsa all’antibiotico, ecco arrivare l’alt degli esperti che esprimono la loro perplessità circa il suo utilizzo per la cura al Coronavirus. (Milanoevents.it)