Focolaio di Dengue nelle Marche
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“Situazione fuori controllo, le infezioni sono come minimo il doppio. Speriamo nell’arrivo del freddo. Di nuovo, pensate fosse successo a giugno”. Lo scrive in un post su Facebook Roberto Burioni, professore pesarese di microbiologia e virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele in merito al focolaio di Dengue nell’area di Fano (Pesaro Urbino) dove sono stati accertati 102 casi. “Il vaccino non è utile in questo caso. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Ne parlano anche altre fonti
La Dengue fa paura: in Italia i casi salgono a 572, ma a Fano i contagi sono “in discesa” PESARO – Contagi di Dengue in aumento in tutta Italia ma, per fortuna il focolaio principale, nella città di Fano, nelle Marche, si sta ‘spegnendo’. (Dire)
Ora si deve passare alle vaccinazioni, perché un eventuale recidiva può diventare importante e poi si deve fare un lavoro certosino di sorveglianza dei contatti dei casi perché altrimenti il focolaio si allargherà ancora di più". (ilmessaggero.it)
Si è fatto il punto sulla evoluzione della situazione, che mostra un trend in diminuzione con casi sporadici negli ultimi giorni e la curva di incidenza, che si basa sulla data inizio sintomi, è al momento in fase discendente. (REGIONE MARCHE)
"La situazione - sottolinea Regione Marche - è monitorata costantemente. È previsto un incontro di aggiornamento con il ministero e l’Istituto superiore di sanità, al quale parteciperanno rappresentanti regionali e territoriali. (Sky Tg24 )
Sono 102 i casi accertati e 10 quelli probabili secondo l'ultimo bollettino diffuso ieri, lunedì 30 settembre, dalla Regione Marche che parla di una "situazione monitorata e sotto controllo". Parliamo di una malattia di tipo simil-influenzale causata da un virus presente nei Paesi tropicali e subtropicali che si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare, principalmente la Aedes aegypti o zanzare della febbre gialla. (Today.it)
Maxi focolaio di dengue a a Fano (Pesaro-Urbino): sono 102 i casi accertati e 10 quelli probabili che si registrano al momento nell’area. A comunicarlo la Regione Marche, in una nota, aggiungendo che sono inoltre in via di verifica altri casi che hanno presentato nei giorni scorsi sintomatologia compatibile. (ROMA on line)