Covid in Campania: dalla scuola ai trasporti e alla sanità, ecco cosa non ha funzionato

Il Mattino INTERNO

Perché già ieri ci sono stati diversi casi di bidelli Covid ai quali è stato dato il ben servito.

In sostanza solo il 60% degli studenti ha utilizzato il trasporto pubblico per recarsi a scuola rispetto al pre-lockdown.

Le code e le resse alle fermate, ma non solo di studenti, De Luca non ne vuole più vedere.

Vaccini antinfluenzali, posti letto, assunzioni, tamponi e tracciamenti: cos’é che non ha funzionato in Campania dopo il lockdown?

Il potenziamento preventivato dal piano ministeriale è stato solo parzialmente avviato mentre mancano ancora igienisti, epidemiologi e tecnici della prevenzione. (Il Mattino)

Su altre fonti

Tutte queste ipotesi vengono rigettate dall’Azzolina: “Le scuole hanno già sofferto abbastanza l’anno scorso, non eravamo pronti, ma ora la situazione è diversa. La decisione non era stata presa bene dall’Azzolina che aveva subito parlato di “errore gravissimo“. (Yahoo Notizie)

Più ritardiamo nel prendere decisioni, più ci avviciniamo al momento in cui saremo costretti a prendere decisioni ancora piu gravi, ma avendo l’acqua alla gola. Dunque è ragionevole e responsabile prendere oggi decisioni difficili, non aspettare oltre». (Corriere della Sera)

Secondo Lucia Azzolina il comportamento di Vincenzo De Luca è un accanimento inopportuno “contro le scuole: è stato l’ultimo a riaprirle e il primo a richiuderle”. Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina è stata ospite dell’incontro “Futuri. (Scuolainforma)

Immediata l'ironia della Lega che, riprendendo il suo intervento ha ironizzato nuovamente contro la grillina che con Matteo Salvini non nutre ottimi rapporti. Banchi a rotelle, Azzolina da mani nei capelli. (Liberoquotidiano.it)

Scarica il chiarimento:. Chiarimento n. 37 del 17/10/2020 hiarimento n.37 del 17 ottobre 2020, relativo alle Ordinanze regionali n.79 del 15 ottobre 2020 e n.80 del 16 ottobre 2020. (Regione Campania)

Si arriva anche a 12 ore di attesa, qualcuno butta la battuta in verace dialetto: “Si avimm scansato ‘o covid fino a mo’ ce l’acchiappam ‘cca”. Sorrido al telefono con un’amica siciliana del formulario, simile e prestampato, della Regione Sicilia: nell’elencare i sintomi manca la parola deceduto. (Il Fatto Quotidiano)