Covid in Emilia-Romagna, picco contagi a San Benedetto Val di Sambro

Corriere della Sera INTERNO

La decisione Come riportato anche dalla stampa locale, le decisioni sono state assunte ieri sera dal sindaco Alessandro Santoni dopo una lunga riunione con Regione Emilia-Romagna, Prefettura e Asl di Bologna.

Il sindaco sottolinea che i numeri del contagio avrebbero «già potuto giustificare l’ordinanza regionale di instaurazione di `zona rossa´» ma il Comune «ha chiesto la possibilità di non procedere in tal senso» impegnandosi su alcune contromisure. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Bonaccini: "Pronti alla zona rossa a San Benedetto, se serve" 22 Febbraio 2021. Obbligo di mascherine anche per gli operatori, distanziamenti di sicurezza e, su ogni banco, prodotti per igienizzare le mani (La Repubblica)

Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto V.d.S., ha invece parlato di “iniziativa che consentirà di dare la giusta misura all'attuale situazione, augurandoci di consolidare il trend incoraggiante già fatto registrare dai primi dati sulla popolazione studentesca e sperando che si possa smettere di parlare di zona rossa” (il Resto del Carlino)

Per il momento, la spia rossa si è accesa sull’Appennino bolognese, in particolare nella località di San Benedetto Val di Sambro. Anche l’Emilia-Romagna è pronta ad intervenire con provvedimenti geo-localizzati per chiudere, con un vero e proprio lockdown, tutti quei comuni della regione dove l’incidenza dei contagi ha raggiunto livelli preoccupanti. (Livingcesenatico)

L’appuntamento è presso l'impianto sportivo di San Benedetto in via Caduti del Lavoro, dalle 14 alle 18. Il sindaco Santoni: "Spero si possa smettere di parlare di zona rossa". “Una iniziativa importante – commenta Alessandro Santoni Sindaco di San Benedetto Val di Sambro – che ci consentirà di dare la giusta dimensione della situazione (BolognaToday)

La situazione a San Benedetto Val di Sambro. Dati preoccupanti nel comune dell'Appennino a causa della variante inglese del virus che, come sappiamo, è molto più contagiosa. "I nostri numeri purtroppo avrebbero potuto giustificare l'ordinanza regionale di instaurazione di "zona rossa". (BolognaToday)

Come abbiamo sempre fatto siamo pronti, di concerto con gli amministratori locali e con quello che le Asl e gli esperti ci consigliano", sottolinea ancora Bonaccini. (La Repubblica)