Generali batte i suoi obiettivi: utile a 3,8 miliardi. Dividendo di 2,1 miliardi. Donnet: «Il Leone è più forte»
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Generali chiude il 2024 con premi lordi per 95,2 miliardi (+14,9%), con una forte spinta dei segmenti vita (+19,2%) e danni (+7,7%), un risultato operativo record a 7,3 miliardi (+8,2%), guidato da tutti i segmenti di business. Un contributo rilevante viene dall’asset & wealth management. L'utile netto normalizzato cresce a 3,8 miliardi (+5,4%), il più alto nella storia del gruppo. L'utile netto è pressoché invariato a 3,7 miliardi (-0,6%). (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
A poco più di un mese dall’intricata assemblea del 24 aprile a Trieste che dovrà sancire il rinnovo del cda, Generali ha presentato ieri utili netti record a 3,8 miliardi di euro (+5,4%), il dato più alto nella storia del Gruppo. (Avvenire)
L'utile netto è stato in leggero calo a 3,72 miliardi (- 0,6%) in ragione delle plusvalenze su dismissioni realizzate nell'esercizio precedente. Proposto un dividendo per azione a 1,43 euro, per un monte cedole complessivo di 2,17 miliardi, «confermando il focus sulla a remunerazione degli azionisti» del nuovo piano». (ilmessaggero.it)
Il dividendo proposto è di 1,43 euro di euro (+11,7%), confermando il focus sulla crescita della remunerazione degli azionisti del piano concluso nel 2024. L’utile netto è pressoché invariato a 3,7 miliardi di euro (-0,6%). (Insurzine)
Il Leone di Trieste ha chiuso un anno da incorniciare: l’utile netto di 3,8 miliardi di euro ha segnato un incremento del 5,4% rispetto al 2023, mentre il risultato operativo è cresciuto dell’8,2% a 7,3 miliardi di euro, superando le attese del mercato. (Panorama)
A trainare la performance sono stati tutti … Il 2024 si è chiuso molto bene per la compagnia triestina, che mette in archivio un utile netto normalizzato record pari a 3,8 miliardi di euro (più 5,4%), che si accompagna a un utile operativo anch’esso record di 7,3 miliardi (più 8,2%). (la Repubblica)
Nel triennio ‘22-’24 Generali ha registrato un utile per azione in aumento dell’11,3% contro il +6,8% atteso e una capacità di generare cassa pari a 9,6 miliardi contro gli 8,5 previsti. Philippe Donnet conclude il suo terzo mandato come ceo firmando un bilancio con numeri che nel 2024 hanno superato il suo stesso piano presentato tre anni fa. (Corriere della Sera)
