L'app installata sui cellulari dei criminali era intercettata dalla polizia: centinaia di arresti (in tutto il mondo)

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Sì perché all'indagine hanno collaborato le forze di polizia di diversi Stati tra cui l'FBI statunintense, la polizia federale australiana (AFP), le forze dell'ordine della Nuova Zelanda, nonché l'Europol (ufficio europeo di polizia).

(Nell'articolo il primo ministro australiano Scott Morrison

A diffonderla nel mondo del crimine sarebbe stato un trafficante di droga australiano latitante al quale era stata data da agenti sotto copertura. (Today.it)

Su altre testate

Centinaia di persone - oltre 800 secondo l'Europol - sono state arrestate in diverse parti del mondo in una massiccia operazione contro la criminalità organizzata, grazie all'infiltrazione della polizia in un'applicazione utilizzata per scambiare messaggi in codice tra criminali. (RSI.ch Informazione)

Questa massiccia intercettazione di messaggi è stata resa possibile da un'applicazione chiamata ANoM, che i criminali di tutto il mondo usavano per comunicare in modo criptato ma che in realtà era controllata dall'FBI. (RSI.ch Informazione)