Effetto Mourinho, il titolo della Roma vola a Piazza Affari: +21%

La Gazzetta dello Sport INTERNO

Nell’assetto della Roma il peso degli azionisti di minoranza è via via diminuito.

Il nuovo patron Friedkin ha subito puntato sul delisting: è fallita l’opa di novembre ma l’imprenditore texano non demorde.

È bastato il tweet di annuncio di Mourinho come nuovo allenatore per far schizzare le azioni giallorosse. Il clamoroso annuncio di Mourinho ha provocato sconquassi anche a Piazza Affari.

Nel frattempo, dal giorno della quotazione il titolo giallorosso ha lasciato sul terreno circa il 90%, fino alla fiammata di oggi

Storia. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Lo Special One ha firmato un’accordo con la Roma, di proprietà della famiglia Friedkin, che lo legherà al club fino al 2024. Dopo l’annuncio scioccante a livello mediatico, del portoghese come allenatore della Roma, non sono venuti a mancare i suoi post (SuperNews)

L’incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l’incarico e non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione. Dopo essermi confrontato con la proprietà e con Tiago Pinto ho capito immediatamente quanto sia alta l’ambizione di questa Società. (Calciomercato.com)

Anche Marco sembra aver apprezzato la scelta dei Friedkin: "Risposte serie e dove trovarle. Giorgio prova ad analizzare la scelta dal punto di vista mediatico ed approva la mossa dei Friedkin: "Con l'arrivo di Mourinho, i Friedkin hanno conquistato metà Roma". (ForzaRoma.info)

È stata questa probabilmente la prima frase a effetto di Jose Mourinho che ricordiamo in Italia, al termine della conferenza stampa di presentazione all'Inter, ma anche oggi il tecnico portoghese, seppur in forma scritta, si è subito immedesimato nel nuovo mondo con un "Daje Roma". (TUTTO mercato WEB)

un "fuoriclasse" — “José è un fuoriclasse che ha vinto trofei a ogni livello e garantirà una leadership e un’esperienza straordinarie per il nostro ambizioso progetto - si legge nel comunicato -. L’ingaggio di José rappresenta un grande passo in avanti nella costruzione di una mentalità vincente, solida e duratura, nel nostro Club” (La Gazzetta dello Sport)

La carenza dei chip non avrebbe colpito la produzione dei prodotti di fascia alta: per questo Apple avrebbe superato HP nel mercato All-in-One già nel Q1 del 2021. (HelpMeTech)