Sgominata rete di pedopornografia online: “immagini raccapriccianti”, tra gli arrestati un prete

Il Riformista INTERNO

Le misure. Il materiale illegale sequestrato, altamente diversificato per categorie, contiene diversi contenuti raccapriccianti che ritraggono vere e proprie violenze sessuali in danno soprattutto di neonati.

Nei giorni scorsi è stata sgominata una rete di diffusione e scambio sul web di materiale pedopornografico.

Per la campagna messa in piedi in tutto il territorio nazionale sono state arrestate di tre persone in Piemonte, Campania e Puglia e sequestrate migliaia di files. (Il Riformista)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo una prima fase preparatoria alcuni agenti si sono infiltrati nella chat ricavando elementi utili alla prosecuzione e alla conclusione dell'indagine. "Particolarmente interessante - si legge in una nota della polizia postale - si è rivelata la presenza di un ambiente chiuso, pubblicizzato dal proprio promotore, in cui veniva divulgato materiale pedopornografico previo pagamento di una somma di denaro che abilitava all’iscrizione al canale, anch’esso oggetto di accertamenti nel corso dell’indagine. (GenovaToday)

Materiale pedopornografico online. Gli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino hanno concluso una complessa operazione di contrasto alla pedopornografia online, che ha portato all’esecuzione di 26 decreti di perquisizione e a indagare altrettanti soggetti, responsabili di detenzione e diffusione di materiale realizzato mediante sfruttamento di minori. (Prima Lecco)

Il resto è stato possibile seguendo le tracce informatiche lasciate in rete dagli internauti L'arrestato in Puglia è il creatore del canale a pagamento oggetto dei primi accertamenti, un ragazzo all'epoca dei fatti minorenne. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una complessa operazione di contrasto alla pedopornografia online quella svolta dagli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino che ha permesso di sgominare una rete di utenti italiani che utilizzava una nota piattaforma di messaggistica per scambiare materiale pedopornografico. (Torino Top News)

A fondamento delle perquisizioni sono stati posti gli esiti dell’attività 'sotto copertura' condotta dai poliziotti del Capoluogo piemontese. (TGR – Rai)

SMANTTELLATA RETE PEDOPORNOGRAFICA. (Cronaca Qui)