Bce, Lagarde: "Politica fiscale è fattore chiave per l'Eurozona, governi agiscano con più investimenti"

la Repubblica ECONOMIA

Ciò avviene - ha spiegato - "perché la domanda interna è più legata ai servizi - che richiedono più lavoro - mentre la domanda esterna è più legata alla produzione, che richiede meno lavoro".

Ma credo che, se affronteremo questa sfida nel modo giusto, possa anche essere una finestra di opportunità", ha rimarcato Lagarde.

"La politica monetaria potrebbe raggiungere il suo obiettivo più rapidamente e con meno effetti collaterali se altre politiche sostenessero la crescita al suo fianco", ha detto Lagarde a un convegno a Francoforte, sottolineando che un "elemento chiave è la politica fiscale dell'area dell'euro" e che "gli investimenti sono una parte particolarmente importante della risposta alle sfide odierne". (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate. Il Corriere evidenzia come gli investimenti pubblici siano rimasti sotto i livelli pre-crisi. (SoldiOnline.it)

Ma – conclude citando San Francesco d’Assisi – ‘cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. Peraltro, evidenzia la Lagarde, “c’è anche un secondo vantaggio nel rafforzare l’economia domestica, e cioè che così si facilita il riequilibrio” fra i diversi paesi dell’Eurozona. (QuiFinanza)

Lo ha detto Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, intervenendo alla settimana della Finanza a Francoforte. Inizieremo "nel prossimo futuro una revisione strategica" della nostra politica monetaria. (Italia Oggi)

E per rilanciare gli investimenti "possono svolgere un ruolo sia le politiche nazionali che i programmi europei come InvestEU". Nel suo intervento Lagarde ha sottolineato che rafforzare la domanda interna, come possono fare i paesi con surplus di conto corrente, "può proteggere i posti di lavoro quando si ferma la crescita globale". (Adnkronos)

Ma anche i governi devono fare la loro parte con la spesa pubblica. “I paesi in surplus tendono a crescere più velocemente rispetto all’economia mondiale durante i periodi di ripresa globale, ma anche a contrarsi più bruscamente durante i periodi di recessione globale, mentre per i paesi in deficit, è il contrario”. (Il Fatto Quotidiano)

Ultimo aggiornamento: 16:42. . , in un contesto caratterizzato da incertezza a livello globale. "Poiché le nostre sfide sono comuni, dobbiamo affrontarle con una risposta comune. (Il Messaggero)