Controlli a tappeto fuori dalla zona infetta per capire se la peste suina si sia diffusa ancora

La Stampa INTERNO

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Decine di squadre composte da cacciatori, carabinieri forestali e guardie faunistiche e volontari per trovare altre carcasse di cinghiale al di fuori dei «focolai».

Le squadre controlleranno a tappeto le zone esterne alle località dove sono stati scoperti i sette ungulati uccisi dalla peste suina africana

Oggi e domani saranno battuti i boschi sull’Appennino visto che la Regione, insieme con prefettura e Provincia, ha deciso di monitorare la cosiddetta zona infetta. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

In Sardegna ci sono circa 100mila famiglie che non possono permettersi una spesa mensile superiore a 1.000 euro (Sardegna Reporter)

Insieme al settore faunistico regionale, Asl e Istituto zooprofilattico sono stati poi preparati corsi di informazione e formazione rivolti ai capisquadra delle squadre di caccia al cinghiale e, sempre in estate, si sono tenuti corsi di informazione destinati agli allevatori e ai Consorzi di tutela del marchio. (055firenze)

E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento alla firma dell’ordinanza dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per fermare la diffusione della peste suina africana (PSA) dopo i casi riscontrati su cinghiali in Piemonte e Liguria ma anche in Germania, Belgio e Paesi dell’Est Europa. (AltamuraLive)

L’ultima notizia è un mini lockdown nei boschi di Piemonte e Liguria. In 114 Comuni, e per sei mesi, il governo ha vietato caccia, pesca, raccolta di funghi e tartufi. (La Stampa)

L’Ordinanza congiunta del Ministro della Salute e del Ministro delle Politiche Agricole del 13 gennaio 2022 – chiarisce in una nota Confagricoltura Piemonte – stabilisce il divieto di attività venatoria nella zona infetta da PSA; il divieto era già stato esteso a tutta la provincia di Alessandria dal Decreto – Ordinanza del Presidente della Regione Piemonte n. (TargatoCn.it)

Da tempo la Regione Toscana sta monitorando l’evoluzione del pericolo PSA e sta agendo con misure di contenimento. Da qui sono partite una serie di iniziative di formazione e informazione sulla gestione delle emergenze epidemiche di peste suina africana. (gazzettinodelchianti.it)