Napoli, fuochi artificio dopo ricevimento bruciano vegetazione ad Agnano

PUPIA INTERNO

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– continua sotto –. Sono andati così in fiamme, nel cratere degli Astroni ad Agnano, 50 ettari di macchia mediterranea, di vegetazione spontanea e di alberi di varie specie.

I militari delle stazioni forestali di Napoli e Pozzuoli, grazie alla visione di immagini di videosorveglianza raccolte in zona e alle testimonianze, sono riusciti a identificare e denunciare chi ha avviato quelle batterie. (PUPIA)

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Qual è la causa dell’incendio degli Astroni? A partire dalla sera del 31 luglio verso le 22, un violento incendio è partito dalle pendici del vulcano fino a raggiunge l’interno della Riserva. (Napolike)

Si tratta di un 33enne, parcheggiatore abusivo all’esterno della villa e di un uomo del 63, titolare del locale. I razzi partono dal parcheggio di una villa per ricevimenti e qualcuno conclude la sua traiettoria sugli alberi della riserva naturale protetta. (NapoliToday)

L'incendio segue quello di ieri che ha distrutto parte della macchia mediterranea del Cratere degli Astroni, Oasi naturalistica alle porte di Napoli Sul posto sono accorsi i mezzi dei vigili del fuoco, che stanno cercando di domare le fiamme. (ilmattino.it)

Secondo le segnalazioni di alcuni residenti le persone che avrebbero scatenato l’incendio, esplodendo i fuochi d’artificio, hanno anche dei precedenti specifici per simili episodi avvenuti in passato nella zona. (ilmattino.it)

Il Wwf, come sempre, sarà a fianco delle autorità inquirenti offrendo il massimo supporto per l’individuazione dei responsabili». Complici le condizioni meteo e la siccità, le fiamme si sono rapidamente sviluppate sino al cuore della riserva. (Corriere del Mezzogiorno)

Secondo i responsabili dell'Oasi Wwf, l'incendio è stato "originato da un uso criminale di fuochi pirotecnici". Dall'esame del video si vede come l'incendio inizi immediatamente dopo il lancio del materiale pirotecnico, che prosegue nonostante le fiamme stiano iniziando a propagarsi. (NapoliToday)