Le donne italiane conquistarono il diritto di voto 80 anni fa, dopo oltre un secolo di lotte

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La ricorrenza del primo febbraio è un momento simbolico per ricordare l’estensione del diritto di voto alle donne italiane, sancita da un decreto legislativo luogotenenziale firmato da Umberto di Savoia il 1° febbraio del 1945, appunto, esattamente 80 anni fa. Quel provvedimento segnò una tappa decisiva lungo un percorso iniziato molto tempo prima, costellato dalle battaglie di figure femminili e maschili che, tra XIX e XX secolo, si impegnarono perché la parità diventasse una realtà concreta. (Luce)
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La lotta per ottenere questa conquista parte da lontano: da meta' 800 in Europa si costituiscono le prime associazioni favorevoli al voto per le donne. Finalmente a febbraio di 80 anni fail Consiglio dei Ministri presieduto da Ivanoe Bonomi riconosce il voto femminile, su proposta di Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi. (Tiscali Notizie)
Tuttavia, il “Decreto Bonomi” non contemplava ancora la possibilità per le donne di essere elette. Sono trascorsi ottant’anni dal primo febbraio 1945, quando il governo Bonomi ha emanato il decreto “Estensione del diritto di voto alle donne”, sancendo la partecipazione concreta delle cittadine italiane alla vita dello Stato. (ciociariaoggi.it)
“Qualcuno ha lottato per il tuo diritto di voto, usalo”, esortava oltre un secolo fa Susan B. Anthony, celebre attivista americana per l’emancipazione delle donne. (la Repubblica)

CAMPOBASSO – Sabato 1° febbraio ricorrono gli 80 anni dal riconoscimento del diritto di voto alle donne. (Molise News 24)
Il 1° febbraio 1945 rappresenta una delle date più significative nella storia italiana, un momento di svolta per i diritti civili e per l’emancipazione femminile di Mario Dal Monte (La Torre Oggi)
Con un decreto legislativo il 1 febbraio del 1945, esattamente 80 anni fa, mentre era ancora in corso la guerra, fu stabilito per la prima volta il diritto di voto alle donne in Italia. Fu un decreto firmato da Umberto II di Savoia durante il governo di Ivanoe Bonomi a sancire il suffragio universale: la norma fu emessa il 31 gennaio e pubblicata il primo febbraio. (YouTG.net)