Schiaffo a Macron tra la folla, due arresti
Fonti dell’Eliseo sottolineano che «gli scambi con la folla continuano, le strette di mano sono subito riprese, la visita continua».
In democrazia i pareri contrari possono esprimersi liberamente per strada, nei giornali, in televisione, e a scadenze regolari nelle urne
Il presidente è stato immediatamente allontanato dagli uomini della sicurezza, e l’uomo che lo ha colpito è stato arrestato assieme a un complice. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Uno schiaffo in pieno viso, Emmanuel Macron che resta qualche istante un po’ stordito, mentre viene trascinato via e protetto da una delle guardie del corpo. I due erano stati già individuati in una manifestazione di protesta non autorizzata nella vicina Valence: non più di 25 persone fra gilet gialli, agricoltori e militanti di estrema sinistra. (Quotidiano.net)
Stando a fonti vicine all’inchiesta, Damien vive a casa della madre «in una specie di mondo parallelo fatto di giochi di ruolo e simulazioni di battaglie medievali». Damien, secondo quanto trapela dalla procura di Valence - incensurato come l’amico - era attratto dall’estrema destra. (Corriere del Ticino)
Durante il suo discorso di investitura, pronunciato in francese, il colonnello ha voluto rassicurare il popolo maliano e la comunità internazionale che le elezioni legislative e presidenziali previste per il febbraio 2022 si terranno. (La Stampa)
Lo schiaffo ricevuto da Macron ha fatto il giro del mondo e le immagini sono giunte presto anche in Italia.Un fatto singolare che ha acceso la miccia dell'ironia degli utenti del web italiani, che attraverso Twitter hanno diffuso meme e commenti spassosi. (Sputnik Italia)
Macron è stato bloccato per un braccio, schiaffeggiato e filmato. Dopo lo schiaffo viene infatti pronunciato il grido di battaglia monarchico «Montjoie Saint Denis!», quello degli eserciti francesi nel Medioevo (il Giornale)
Era il 13 dicembre 2009 e un uomo, prontamente bloccato dalle forze dell’ordine, lanciò contro Berlusconi una statuetta del Duomo. L’affronto a Sarkozy. Dalla Francia di Macron a quella di Nicolas Sarkozy, che il 30 giugno 2011 a Brax, nel sud del Paese, si avvicinò troppo ad alcune persone (Corriere del Ticino)