Gaza, Netanyahu va a Washington e avvia i negoziati per una tregua "estesa". "Dagli Usa 1 miliardo in armi a Israele"

Gaza, Netanyahu va a Washington e avvia i negoziati per una tregua estesa. Dagli Usa 1 miliardo in armi a Israele
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Tiscali Notizie ESTERI

Netanyahu si trova negli Stati Uniti per una visita al presidente Donald Trump, con il quale terrà un colloquio ufficiale oggi. Ma un incontro c'è già stato a giudicare dalla fotografia che sta circolando sui social nella quale si vede il premier israeliano insieme al presidente Usa e a Elon Musk. Le recenti polemiche sul saluto nazista del miliardario sudafricano, braccio destro di Trump, non sembrano aver creato distanza tra i due tanto meno scalfito i rapporti tra i rispettivi Paesi. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Il Primo Ministro Benyamin Netanyahu volerà questa mattina negli Usa per un incontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Lo rende noto l'ufficio del primo ministro, sottolineando che «il premier è il primo leader straniero che il presidente americano Trump incontrerà dopo il suo giuramento. (Corriere della Sera)

Si parlerà di nuovi "aiuti" militari a Tel Aviv per un miliardo e di un piano dello Stato ebraico che prevede l'annessione a Israele di territori della Cisgiordania. Netanyahu è a Washington per un incontro con Trump. (Il Giornale d'Italia)

Hamas afferma che sono iniziati i colloqui sulla seconda fase dell'accordo sul cessate il fuoco a Gaza. Lo riporta Haaretz. C'è attesa per il faccia a faccia di oggi alla Casa Bianca tra il presidente Usa Donald Trump e il premier israeliano Benjamin Netanyahu (Alto Adige)

Medio Oriente, le notizie di oggi. Hamas vuole l'aiuto di Mosca per crisi umanitaria a Gaza

La decisione del governo israeliano di fare importanti concessioni ai rapitori di Hamas non dovrebbe mai essere definita un “accordo”. È stata un’estorsione. Lo definireste un accordo se qualcuno rapisse vostro figlio e voi “accettaste” di pagare un riscatto per riaverlo indietro? Ovviamente, no. (L'Opinione)

Pezzo in lingua originale inglese: Israel’s Military Failure, Gaza’s Dismal Future All’indomani del massacro del 7 ottobre 2023, gli israeliani erano ampiamente concordi sul fatto che Hamas non dovesse più governare Gaza: anzi, doveva essere distrutto. (Analisi Difesa)

"Chiederemo assistenza per mitigare la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza", ha detto la fonte, delineando gli obiettivi della delegazione per la visita a Mosca in programma domani. Lo riferisce l'agenzia Tass che cita una fonte all'interno della leadership di Hamas. (la Repubblica)