Biella, presidio antifascista dopo l’assalto alla Cgil di Roma. De Lima: “Chiediamo a tutti i parlamentari di prendere posizione”

La Stampa INTERNO

Si è tenuto questa mattina nella sede biellese della Cgil un «presidio antifascista» organizzato dalle rappresentanze sindacali locali dopo l’attacco di ieri a Roma durante la manifestazione dei «no green pass».

Basta con l’ambiguità di alcuni partiti che siedono in parlamento e che, parlando di folklore, negano la rinascita del fascismo in Italia.

«Chiedo a tutti i parlamentari biellesi - spiega Rita De Lima - di prendere posizione sulla questione, di schierarsi, non è più possibile stare soltanto a guardare. (La Stampa)

Su altri giornali

Secondo notizie Ansa, intanto, sono state “arrestate nel corso della notte 12 persone coinvolte negli scontri di ieri a Roma. Stamani ho partecipato all’iniziativa della Cgil a Terranuova, ci tenevo ed era doveroso esserci (ValdarnoPost)

"Si sfonda la sede della Cgil" è il video girato e condiviso in diretta su Facebook da Passaro sulla pagina del movimento, con l'ingresso della folla nei locali. Passaro è tra gli arrestati per i fatti di ieri. (Corriere TV)

L’ALA – “Grande e sentita partecipazione questa mattina all’apertura straordinaria della sede CGIL dell’Aquila dopo la grave azione fascista di ieri”, lo riferisce in una nota il sindacato. Erano presenti tutti i dirigenti sindacali, forze politiche, iscritti ed iscritte e tutta la cittadinanza che ha voluto manifestare la sua solidarietà alla CGIL. (abruzzoweb.it)

Alcuni agenti di polizia presenti davanti all'ingresso non sono riusciti a fermare la furia dei manifestanti e a respingere l'azione. Il sindacato, secondo i no pass, è colpevole di non difendere i lavoratori che saranno obbligato dal 15 ottobre a presentare il green pass in tutti i posti di lavoro pubblici o privati (Rai News)

E' un attacco inaccettabile, è una ferita democratica", così il segretario generale della Cgil Landini. Non ci intimidiscono, anzi, vogliamo rilanciare una mobilitazione democratica. (Liberoquotidiano.it)

È tutta la campagna elettorale che cerco di parlare di serenità, di pacificazione, perché così non si può andare avanti. Il clima è troppo avvelenato, è un clima infernale", ha aggiunto Michetti (Il Messaggero)