Covid, ad Alzano 110 polmoniti sospette tra novembre e febbraio

askanews INTERNO

Tra gennaio e il 23 febbraio 2020, giorno dei primi tamponi positivi al Covid-19 di Alzano Lombardo, nell’ospedale Pesenti Fenaroli si sono contate 52 polmoniti sospette causate da un “agente non specificato”.

Martedì 30 giugno 2020 - 16:01. Covid, ad Alzano 110 polmoniti sospette tra novembre e febbraio. Nell'intero 2019 +30% di casi per agente non specificato. Milano, 30 giu.

L’annata precedente, secondo quanto riferito da Gallera, tra il primo dicembre 2018 e il 28 febbraio 2019 se ne sono contati 137.

A Novembre 2020 si contano 18 polmoniti con agente non specificato (stesso numero del 2018), ma a dicembre il dato schizza e si passa dalle 28 polmoniti sospette del 2018 alle 40 del 2019.

(askanews) – Sono 110 le polmoniti sospette causate da un “agente non specificato” rilevate dalla Ats di Bergamo ad Alzano Lombardo tra novembre 2019 e febbraio 2020. (askanews)

Ne parlano anche altre fonti

Di certo l’impennata di contagi impressiona: nel 2018 i casi sono stati 196 in tutto, l’anno dopo 256, il 30% in più. Se fosse comparso a novembre, per le caratteristiche violente che ha, avrebbe provocato un disastro già a dicembre». (Il Messaggero)

Stando all'inchiesta della Procura di Bergamo in Val Seriana, già a novembre 2019, erano state registrate almeno "110 polmoniti sospette". Oms: "Il peggio deve ancora venire". In sostanza il 30 per cento in più. (Liberoquotidiano.it)

Però la posizione di Pechino diventa più pesante.Pesenti Fornaroli di Alzano Lombardo, c... La Procura di Bergamo punta il faro sui casi anomali registrati mesi prima dell'allarme nel fascicolo sulla mancata zona rossa di Alzano. (La Verità)

I primi tamponi, ricordiamo, sono stati eseguiti solo a partire dal 23 febbraio, ossia dopo il «caso uno» di Codogno. Queste polmoniti sono state 18 a novembre, 40 a dicembre e 52 a gennaio. (Corriere del Ticino)

I dati rivelano un incremento di polmoniti «sconosciute» fin dallo scorso novembre, culminando tra gennaio e febbraio prima di quella tragica domenica 23, giorno dell’individuazione del primo caso di coronavirus in provincia di Bergamo (Il Primato Nazionale)

Pregliasco, è plausibile che il virus in Italia circolasse, e parecchio, già dagli ultimi mesi del 2019? I referti forniti dall’Ats alla procura di Bergamo rivelano che, tra novembre 2019 e gennaio 2020, ad Alzano erano state diagnosticate 110 polmoniti sospette: codice 486, «Polmonite, agente non specificato», si legge nei documenti. (Open)