Ecco come le sanzioni stanno sgonfiando l'economia della Russia

Start Magazine ESTERI

Le forniture passanti per l’Ucraina – importante territorio di transito del gas russo – sono a meno del 40 per cento dei volumi definiti dai contratti.

LO STUDIO DI YALE SULL’IMPATTO DELLE SANZIONI. Il governo russo sostiene tuttavia che l’economia nazionale rimanga solida, e che le sanzioni internazionali – imposte dopo l’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio scorso – stiano danneggiando piuttosto l’Occidente

COME VA L’ECONOMIA DELLA RUSSIA (Start Magazine)

Ne parlano anche altri media

A differenza del petrolio, i fertilizzanti non sono inclusi nelle sanzioni adottate dagli Usa contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina. Nel complesso, Mosca è diventata la decima fonte di importazioni per l’India, secondo dati del Ministero del Commercio, molto di più che negli anni passati (La Legge per Tutti)

Chi vince tra Cremlino e Occidente? (La Stampa)

L’impatto delle sanzioni ha provocato – secondo l’esecutivo Ue – una diminuzione del Pil russo di oltre il 10%, un calo del 90% della produzione automobilistica, il ritiro di più di mille aziende internazionali dal territorio russo. (Dire)

Al completare la squadra ci sono il vice governatore della banca centrale Alexey Zabotkin, 44 anni ed il vice ministro delle Finanze Vladimir Kolychev, 39 anni. La banca centrale starebbe a tal fine già operando sui mercati valutari di valute “amiche” come lo yuan cinese o la rupia indiana, per meglio calibrare la forza del rublo. (Il Fatto Quotidiano)

“La Lega è dalla parte degli oppressi, che sono gli ucraini, e l’aggressore è la Russia Guerra Ucraina. (altovicentinonline.it)