Fmi, Pil in rialzo per l'Italia: +5,8% nel 2021. Cala il rapporto con il debito pubblico: 154,8%

Rai News INTERNO

Tra gli altri Paesi europei, il Fondo stima una disoccupazione al 15,4% per la Spagna nel 2021 e al 15,8% per la Grecia

Con il +5,8% di quest'anno l'Italia cresce più della media dell'area euro, che segna nel 2021 un +5%.

Ma c'è rischio del ritorno dell'inflazione a livelli pre-pandemia. Condividi. Il Fondo Monetario Internazionale rivede al rialzo leper l'Italia per il 2021, quando il Pil è atteso salire del 5,8%, ovvero 0,9 punti percentuali in più rispetto alle previsioni di luglio. (Rai News)

La notizia riportata su altri media

La maggior parte dei 16.900 miliardi di dollari di misure annunciate per combattere la pandemia scadranno quest’anno. LA CORSA DEL DEBITO PUBBLICO Loading. (Il Sole 24 ORE)

Debito pubblico. Spiega l’Ansa che il Fmi prevede anche che il debito pubblico italiano calerà nel 2021 al 154,8% del pil rispetto al 155,8% del 2020 superare la crisi pandemica. Pil in aumento, debito pubblico in calo, resta il nodo disoccupazione. (TIMgate)

Oltre alla nuova norma che dovrebbe sostituire Quota 100, si ragiona anche sulle modalità per concedere le rivalutazioni delle pensioni. Quota 100, infatti, è in scadenza e non sarà rinnovata perchè ritenuta troppo gravosa per i conti pubblici. (Consumatore.com)

Rispetto alle previsioni del Fondo fornite lo scorso luglio, il Pil italiano passa dal +4,9% al 5,8%, mentre per l’Eurozona le stime per la crescita nel 2021 sono salite dal 4,6 al 5%. “Rispetto alla nostra previsione di luglio, la proiezione di crescita globale per il 2021 è stata rivista marginalmente al 5,9% [un decimale in meno, Ndr. (Wall Street Italia)

E' quanto emerge dal Fiscal Monitor del FMI, secondo cui alti e crescenti livelli di debito pubblico e privato sono associati a maggiori rischi per la stabilità finanziaria e per le finanze pubbliche. (ilmessaggero.it)

Nel suo World Economic Outlook per l’Italia stima una crescita del 5,8% nel 2021, seguita da un +4,2% nel 2022. Per questo il Fondo ha rivisto lievemente al ribasso l’outlook sulla crescita del Pil globale dal +6% previsto a luglio al +5,9%. (Il Fatto Quotidiano)