Saronno in lutto per Obletter: “Sconfinata passione per il softball”

ilSaronno SPORT

– Il mondo del softball sotto choc per la scomparsa dell’allenatore della Nazionale italiana, Enrico Obletter, stroncato dal covid.

I suoi insegnamenti, i suoi aneddoti e la sua conoscenza sconfinata ci hanno reso tutti più ricchi di softball e di vita.

Carissima Giovanna tutta la comunità del Saronno Softball piange Enrico, un grande uomo che io personalmente ho avuto il piacere di conoscere e frequentare da qualche anno. (ilSaronno)

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La signora Giovanna Palermi, non potendo in questo momento farlo personalmente, desidera, per suo tramite, ringraziare tutti per i tantissimi attestati di stima ricevuti e, in particolare, il personale sanitario dell’Ospedale dell’Aquila che ha così tanto combattuto per tenere Enrico fra noi. (Federazione Italiana Baseball)

A dare notizia dell’accaduto è stato nel tardo pomeriggio odierno il presidente della Fibs, Federazione italiana baseball e softball, Andrea Marcon: “Con la morte nel cuore, devo informare che Enrico Obletter, manager della nostra Nazionale di softball, non è più con noi. (ilSaronno)

Nato a Sydney nel 1959 da genitori teatini, Obletter arrivò in Abruzzo da giocatore di baseball nel 1984. Il mondo del softball azzurro ha perso il suo “gigante”. (Il Messaggero)

della nazionale di softball e stava preparando la selezione azzurra alle prossime Olimpiadi di Tokio. Da trent’anni in Nazionale con diversi incarichi, raggiungendo un quinto posto alle Olimpiadi di Sydney 2000. (Rete8)

Nato a Sydney (Australia) nel 1959, Enrico Obletter arriva in Italia da giocatore di baseball nel 1984, in Abruzzo, portando il Chieti alla storica promozione in A2. Da tecnico di softball ha il Parma in serie A e si è occupato della pedana di lancio azzurra per le Olimpiadi di Sydney del 2000. (varesenews.it)

Il direttore del Legnano Baseball e Softball, Chicco Pisi, grande amico, ha voluto in particolare esprimere tutto il suo cordoglio: “E’ un dolore profondo, perché ci conoscevamo dalla Convention di Bologna, credo fosse il 1987. (LegnanoNews)