Un rischio da non correre

La Repubblica SALUTE

Me lo sono chiesto dopo l'ennesimo pestaggio di una giornalista (Selvaggia Lucarelli: solidarietà a lei) aggredita da un energumeno in una piazza No Vax

Molti giornalisti e fotografi (pagati sempre peggio, tra l'altro) lo fanno.

Ma rischiare la propria incolumità per seguire una manifestazione No Vax, ha senso?

C'è chi rischia la pelle per fare il reporter su un fronte di guerra.

(La Repubblica)

Su altri media

Proprio oggi infatti Selvaggia Lucarelli ha scritto un contenuto, avanzando una gravissima denuncia in seguito ad un gesto davvero subito negli ultimi tempi. (DirettaNews.com)

La Gym Palace siamo tutti noi. Selvaggia Lucarelli aggredita, la palestra di Di Blasio si dissocia da lui: “Subito provvedimenti” La palestra di Roberto Di Blasio prende le distanze per l’aggressione a Selvaggia Lucarelli: “La palestra Gym Palace desidera dissociarsi totalmente da quanto accaduto”. (Fanpage)

«Sul suo profilo Twitter da un milione di follower Selvaggia Lucarelli denuncia un'aggressione subita mentre filmava la manifestazione no-green pass di Roma, cui hanno preso parte 4.000 persone . «Ieri sono andata al Circo Massimo per la manifestazione no-vax con cappello, occhiali, mascherina – racconta – Nessuno sapeva chi fossi. (La Nuova Sardegna)

Qualcuno, oltre il trascurabile ex consigliere, ha detto che le domande della Lucarelli sarebbero state provocatorie “È stato un lapsus (ma intende raptus, probabilmente), sono dispiaciuto – ha detto – non è nella mia indole. (https://vocedipopolo.it)

Un’aggressione brutale e immotivata da parte di alcuni manifestanti che pare, si siano infastiditi solo perché la Lucarelli ha chiesto il motivo della protesta. La Lucarelli pubblica il nome e la foto del suo aggressore, un tale Roberto Di Blasio e lo indica come un maestro di pugilato. (Il Clandestino Giornale)

L’intolleranza dei no vax al Circo Massimo. Non appena però le domande dei giornalisti diventarono insistenti e puntigliose, la folla dei no vax ha mostrato tutto il suo volto intollerante, imprecando e aizzando la violenza dei manifestanti contro i giornalisti. (Yeslife)