Acquaroli su Beko, miglior risultato possibile ora pensiamo al rilancio

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Il presidente della Regione Marche a Roma per la firma al Ministero del Made in Italy assieme agli assessori Aguzzi e Antonini Vertenza Beko, una situazione che riguarda anche le Marche con gli stabilimenti di Fabriano (Ancona) e Comunanza (Ascoli Piceno). Oggi pomeriggio c’è stata la firma del protocollo d’intesa nella sede del Ministero del Made in Italy con l’azienda, le parti sindacali e regionali dei territori italiani coinvolti. (lapresse.it)

Su altre testate

In serata, al tavolo del ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato siglato l’accordo quadro fra Beko Europe, Governo, Regioni e parti sociali sul piano di trasformazione industriale per l'Italia dei siti della multinazionale che un tempo erano di Merloni e Whirlpool. (Sky TG24)

ROMA. Tutti gli stabilimenti Beko in Italia, inclusi quelli nelle Marche, saranno salvaguardati. L’intesa, siglata oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata annunciata dal Sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano, che ha preso parte alla firma in via Veneto. (La Nuova Riviera)

Tre centri europei per le attività di Beko Europe, rilancio dei centri di R&D con particolare riguardo per il made in Italy, investimenti in efficienza energetica degli hub, dei processi industriali e dei prodotti di tutte le gamme e non solo della cottura, con lo spostamento verso le più redditizie fasce medio-alte e alte, supporto e incentivi per i dipendenti dello stabilimento di Siena, in chiusura, e per gli altri addetti in esubero. (firstonline.info)

Beko Europe, firmato l’accordo definitivo: 300 milioni di investimenti e 1.284 esuberi

Firmato al Mimit l’accordo fra le organizzazioni sindacali e Beko Europe per la chiusura della vertenza aperta nel novembre scorso, quando il ramo continentale della multinazionale degli elettrodomestici, di proprietà al 75% del gruppo turco Arçelik e per il restante 25% di Whirlpool, aveva annunciato 1.935 licenziamenti, la chiusura di diverse linee di produzione negli stabilimenti italiani, e lo stop definitivo alla fabbrica di Siena e a quella marchigiana di Comunanza (il manifesto)

“L’accordo di ieri è un punto di partenza e genera una situazione di maggiore serenità, ma ora dobbiamo costruire la prospettiva”. (Toscana Notizie)

Il confronto Dunque dopo 5 mesi di confronto serrato, complesso e difficile, si è giunti ad un punto d’incontro. C’è la firma sull’accordo per la vertenza sulla trasformazione dell’assetto della multinazionale turca Beko Europe in Italia. (Corriere Adriatico)