In 45 giorni violazioni per green pass in bar e ristoranti al minimo

La Gazzetta di Sondrio ECONOMIA

E tra queste, solo una parte sono Pubblici esercizi.

Su oltre 8mila controlli effettuati dai carabinieri dei Nas, le sanzioni hanno riguardato appena il 5% delle imprese.

“MASSIMO RIGORE, OLTRE 8000 CONTROLLI DEI NAS E VIOLAZIONI (NON TUTTE DI O IN PUBBLICI ESERCIZI) AL DI SOTTO DEL 5%”. Roma, 14 ottobre 2021 – “Nell’ultimo mese e mezzo i titolari di bar e ristoranti si sono dimostrati straordinariamente diligenti nell’applicazione della norma che li obbliga a verificare il green pass dei clienti che intendono consumare all’interno dei locali. (La Gazzetta di Sondrio)

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Hanno il reddito di cittadinanza e non vogliono perderlo, per questo sono anche disposti a lavorare in nero. Se la colpa è del reddito di cittadinanza, non si può sapere con certezza, certo è che trovare personale, soprattutto nel settore di bar e ristorazione, è diventato sempre più difficile. (TargatoCn.it)

I carabinieri del Nas nei giorni scorsi hanno avviato una serie di verifiche, concentrandosi in particolare sul monitoraggio dei locali della movida. Nelle Marche, nello specifico, sono stati controllati 56 locali, e sono state elevate sette multe per il mancato rispetto delle disposizioni sul pass a carico di avventori, gestori e personale (il Resto del Carlino)

E tra queste, solo una parte sono Pubblici esercizi. “Nell’ultimo mese e mezzo i titolari di bar e ristoranti si sono dimostrati straordinariamente diligenti nell’applicazione della norma che li obbliga a verificare il green pass dei clienti che intendono consumare all’interno dei locali. (La Rampa)

Controlli a tappeto dei carabinieri dei Nas nei locali di diverse province italiane. Un’operazione a livello nazionale che ha coinvolto anche Piacenza, dove il monitoraggio, avvenuto nei giorni scorsi, ha visto la collaborazione dei carabinieri della Stazione Principale e della Stazione Levante. (Piacenza24)

Secondo quanto previsto dal decreto i lavoratori sprovvisti di green pass a lavoro vengono considerati assenti ingiustificati e viene loro sospesa la retribuzione. L’ 'aggressione 'avviene via social sui profili del ristorante sulle piattaforme specializzate attraverso, appunto, recensioni negative che deindicizzano l’attività nei motori di ricerca. (ImperiaNews.it)

Così Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, in una nota E tra queste, solo una parte sono Pubblici esercizi. (Napoli Magazine)