Chiara Ferragni, come è messa la società dell'influencer per antonomasia

Chiara Ferragni, come è messa la società dell'influencer per antonomasia
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WIRED Italia ECONOMIA

Chiara Ferragni e il suo impero, storia di un successo che pareva inarrestabile, e che, invece, ha invertito bruscamente rotta. In maniera imprevista, ma forse non imprevedibile. La svolta per l’imprenditrice-influencer diventata una celebrità mondiale nell’ambito del fashion a inizio del decennio scorso grazie al blog The blonde salad – uno dei primi e più seguiti del settore – è arrivata nel dicembre 2023 con il cosiddetto “pandoro-gate”, un caso di sponsorizzazioni squadernato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I soci di Fenice Srl, l’azienda che è titolare dei marchi dell’influencer messa alle corde dal pandoro gate, si spaccano durante l’assemblea che ha varato l’aumento di capitale necessario a ripianare le perdite di bilancio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La società Fenice Srl, proprietaria dei marchi di Chiara Ferragni, ha approvato un aumento di capitale pari a 6,4 milioni di euro. (Today.it)

È si 6,4 milioni l'importo dell'aumento di capitale della società Fenice, che detiene i marchi si Chiara Ferragni. La decisione, presa in assemblea, ha visto il sostegno dei soci Sisterhood Srl (32,5%), riconducibile alla stessa Ferragni, e Alchimia Spa (40%), legata all'ex presidente Paolo Barletta. (MilanoToday.it)

La società di Chiara Ferragni si salva dal fallimento: aumento di capitale da 6,4 milioni di euro · LaC News24

Il futuro economico di Fenice, società di Chiara Ferragni, dipende in larga misura dalla capacità della società di risanare la propria situazione finanziaria, risolvere le tensioni interne e ripristinare la fiducia di investitori e consumatori. (Economy Magazine)

Chiara Ferragni (ph Imagoeconomica) (Milano Finanza)

Una manovra necessaria per arginare il crollo finanziario seguito allo scandalo Pandorogate, che ha travolto l’immagine dell’imprenditrice e messo in ginocchio la sua azienda. La società legata al marchio di Chiara Ferragni si è salvata dalla procedura fallimentare grazie a un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro, approvato nel corso dell’assemblea dei soci. (LaC news24)