Il governo australiano ha annullato per la seconda volta il visto di Novak Djokovic

Tennis Fever SPORT

Il ministro dell’Immigrazione australiano Alex Hawke ha cancellato il visto del tennista serbo Novak Djokovic.

‘‘Ho esercito il mio potere di annullare il visto che Novak Djokovic aveva ottenuto per motivi di salute ritenendo che non fosse nell’interesse del pubblico”, ha detto Hawke in una nota, aggiungendo che ”il governo Morrison è fermamente impegnato a proteggere i confini dell’Australia, in particolare in relazione alla pandemia di Covid-19”. (Tennis Fever)

La notizia riportata su altri media

Djokovic – che non è vaccinato – rischia di non poter entrare in Australia per 3 anni. I tempi del ricorso dovranno essere brevi per permettere al tennista di partecipare agli Australian Open: fissata per domenica l'udienza decisiva. (Fanpage)

Nel 1975/1976, è Luigi Radice a guidare il Torino allo scudetto, il primo, e sin qui l’unico, dopo la tragedia di Superga. Il 15 gennaio 1935, a Cesano Maderno, nasce Luigi Radice. (Calcio In Pillole)

E mentre Djokovic ha presentato ricorso, Voracova ha dichiarato di non essere a conoscenza di questa possibilità. Spogliati, vestiti — La giocatrice ceca ha poi rilevato particolare inquietanti in un’altra intervista: “Non mi sono sentita al sicuro finché non sono tornata a casa (La Gazzetta dello Sport)

Nel caso, però, che Djokovic dovesse perdere la sua partita contro il governo australiano, scatterebbe il 'piano B'. jokovic sì o Djokovic no? (AGI - Agenzia Italia)

– Dopo le critiche di Stefanos Tsitsipas, un altro duro colpo per il serbo che ha annunciato che farà ricorso. La decisione del ministro costerà l’espulsione dal paese e la non possibilità di rientrare in Australia per tre anni (Tuttogossipnews -)

Il ministro dell’Immigrazione, Alex Hawke, ha deciso di revocare il visto al tennista serbo che dunque sarà espulso dal Paese, sebbene possa ancora decidere di presentare un nuovo ricorso. "Oggi ho esercitato il mio potere ai sensi della legge sull'immigrazione per cancellare il visto del signor Novak Djokovic per motivi di salute e ordine, sulla base del fatto che ciò fosse nell’interesse pubblico - si legge in una nota del ministro - Nel prendere questa decisione, ho considerato attentamente le informazioni fornitemi dal Ministero dell’Interno, dalla Australian Border Force e dal signor Djokovic. (Gazzetta di Parma)