Denise Pipitone, il muro di omertà sta per crollare

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Io voglio la verità su Denise” si legge nella missiva.

Il muro di omertà creatosi intorno alla scomparsa della piccola Denise Pipitone avvenuto 17 anni fa a Mazara del Vallo sta per crollare.

E per concludere “io voglio la verità su Denise.

L’autore della lettera tira in ballo il nome di Claudio Corona, fratello di Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi, padre naturale di Denise.

Accuse pesanti che Claudio Corona respinge al mittente ma che saranno certo al vaglio della Procura, che ormai da più di un mese ha riaperto le indagini sulla scomparsa di Denise

(Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

"Il giorno della sparizione di Denise, ho visto Anna Corona a pranzo in hotel. Austero tende comunque ad escludere un coinvolgimento di Anna Corona nella vicenda. (Fanpage.it)

Appena girato l’angolo mi trovai davanti un’altra bambina che colpì subito la mia attenzione, assomigliava molto a Denise Pipitone”. Era il 18 ottobre 2004: Denise Pipitone era scomparsa da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, poco più di un mese prima, il primo settembre (Ck12 Giornale)

Interrogativi che, anche alla luce dei nuovi elementi recentemente forniti da testimoni e lettere anonime, potrebbero andare a comporre il puzzle della scomparsa di Denise. La segnalazione dell'auto che sfreccia non è nuova, risale infatti all'epoca del processo, ma sono nuovi alcuni particolari e indizi che ad essa potrebbero legarsi (IL GIORNO)

“C’erano delle foto – ha detto Grieco – e io tra queste persone ho riconosciuto la donna di Milano, quella che accompagnava la piccola Danàs a Milano. Dopo settimane di appelli in tv, una ragazza avrebbe riconosciuto la donna del video girato dalla guardia giurata a Milano nell’ottobre del 2004, in cui veniva ripresa una bambina di nome “Danas” somigliante alla piccola Denise. (L'Occhio)