Meghan Markle e Harry d’Inghilterra snobbano perfino la memoria di Lady Diana! Ecco l’ultimo sgarb

Meghan Markle e Harry d’Inghilterra dicono no a William: al grande evento organizzato in memoria di Lady Diana per il 19 ottobre, con oltre cento invitati tra i quali Elton John, i Sussex non ci saranno. Un nuovo affronto al principe e alla moglie Kate Middleton e alla royal family: il riavvicinamento tra i fratelli (e le cognate) non è in vista, neanche in nome della madre. L’ultima volta tutti e quattro insieme risale a prima della Megxit, ed era stato gelido – | VIDEO Meghan Markle, ritratto non autorizzato della spaccatutto dai due volti: vittima di angherie e astuta arrampicatrice – ESCLUSIVO “TROPPI IMPEGNI IN AGENDA” - Lo scorso 1° luglio, nel giorno in cui Diana avrebbe compiuto 60 anni, i due fratelli si erano ritrovati, da soli, allo svelamento della statua dedicata alla loro mamma nei giardini di Kensington Palace ( ). (OGGI)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Harry e Meghan non parteciperanno alla festa da 100 invitati che si terrà tardivamente per l’inaugurazione della statua di Lady Diana a Kensington Palace. Harry e William hanno presenziato all’evento a luglio, ma il party era stato rimandato per la situazione della pandemia. (SoloDonna)

La famiglia reale, inoltre, ha rimandato i festeggiamenti in onore della Principessa Spencer all’autunno ma, anche in questo caso la Markle non avrebbe alcuna intenzione di prendere parte all’evento. Questa volta, però, a scuotere gli animi a Buckigham Palace troviamo l’azione messa in atto da Meghan Markle e che avrebbe lasciato senza parole persino gli inglesi. (Solonotizie24)

Tuttavia, potrà diventarlo in seguito se si trasferirà nel Regno Unito Secondo il giornale britannico, il principe Harry e la moglie Megan Markle hanno rotto gli indugi e optato per una cerimonia negli USA, nello specifico nella chiesa episcopale del vescovo Michael Curry. (LaPresse)

Per questo motivo si sta dimostrando risoluto come non mai nel proteggere il futuro della monarchia e non vanificare gli sforzi di Elisabetta II che ha donato la sua vita per l’istituzione. (Leggo.it)