Riaperture, a Messina la campagna per il “caffè in sicurezza”

Tempo Stretto ECONOMIA

In questi mesi – afferma Picciotto – avremmo potuto essere esempio di modelli virtuosi, spacciando sicurezza e saper fare, e fornendo ai ragazzi spazi aggregativi sicuri.

Confcommercio lancia la campagna per il consumo al banco sicuro, dopo le immagini degli assembramenti a Milano. “Ventimila persone in piazza a Milano e pubblici esercizi chiusi da un anno.

Ecco perché domani – conclude il Presidente di Fipe Confcommercio – lanceremo su tutto il territorio messinese una campagna in difesa del consumo sicuro all’interno dei bar e delle risparture di tutti i pubblici esercizi. (Tempo Stretto)

Su altri giornali

Quello che in pratica è il Sostegni bis vale 40 miliardi e dovrebbe approdare in Cdm a metà settimana. "Per la prima volta nella storia economica del nostro Paese il terziario di mercato subisce una flessione drammaticamente pesante (Tiscali Notizie)

E lo faremo nell’unico modo possibile, in modo dignitoso ma evidenziando tutta la nostra preoccupazione e il nostro malumore”. Andare avanti così, senza prospettive, sembra davvero camminare a tentoni”. (Radio RTM Modica)

economia. di Redazione Online/Carla Rumor. Lo tsunami Covid si è abbattuto anche sul terziario. Sull'occupazione, i servizi di mercato registrano la perdita di 1,5 milioni di unità, un altro triste dato che emerge sempre dal rapporto della Confederazione Generale Italiana delle Imprese: "La prima grande crisi del terziario di mercato". (TG La7)

Sarà fondamentale semplificare le procedure burocratiche, per questo motivo abbiamo chiesto che la perizia asseverata venga sostituita da un’autocertificazione”. Qualora fosse possibile, proprio in considerazione delle ingenti perdite economiche delle imprese del settore, si chiede la possibilità della concessione totalmente gratuita del suolo pubblico all’aperto. (BlogSicilia.it)

Il coronavirus ha colpito in modo trasversale l’intera società, sconvolgendo la vita quotidiana e colpendo in modo più o meno pesante tutti i settori produttivi ma in particolare quello che fino al febbraio del 2020 era diventato il fiore all’occhiello della nostra economia e che offriva il contributo più “pesante” al Pil e all’occupazione con migliaia di nuovi posti di lavoro creati tra il 1995 e il 2019: il terziario di mercato. (Radio RTM Modica)

Qui ci sono operatori economici che non sanno più come fare per andare avanti, per mantenere le proprie famiglie. E lo faremo nell’unico modo possibile, in modo dignitoso ma evidenziando tutta la nostra preoccupazione e il nostro malumore”. (PalermoToday)