BUONA DOMENICA Ho visto cose di voi... disumani

Oggi Treviso INTERNO

Tra i due ci sarebbe stato prima un diverbio, finito poi con i colpi ripetuti di stampella che hanno ridotto senza vita lo straniero”.

L'aggressore è riuscito a fuggire dal luogo del delitto dopo aver rubato anche il cellulare della vittima, esanime sul marciapiede.

Viene, a un certo punto, da pensare male: non fosse stato un nigeriano?

L'uomo sarebbe stato colpito con la sua stessa stampella che utilizzava in seguito a ferite riportate in un incidente. (Oggi Treviso)

La notizia riportata su altre testate

(foto di Andrea Petinari). 6 Agosto 2022 - Ore 17:03 - caricamento letture. (Cronache Maceratesi)

Insieme a lei, accompagnata dal legale della famiglia, Francesco Mantella, due dei sei fratelli di Alika. I famigliari di Alika indossano maglie nere con la scritta bianca “Justice for Alika” e gli altri magliette verdi o bianche (Il Fatto Quotidiano)

Infine, il fratello di Alika, Ewere Wisdom: «Vogliamo giustizia e che il governo italiano ci dia il tempo per fare tutto il necessario prima di seppellire Alika. – ripetono a squarcia voce i manifestanti – giustizia per Alika” raggiunge piazza XX Settembre ed è qui che si accavallano le voci e i protagonisti del sabato civitanovese (Vivere Civitanova)

Peccato che l’intervento degli organi competenti avviene spesso per facciata, abbandonando il compito proprio nel momento in cui vi è più bisogno Durerà poco affinché la morte di Alika verrà dimenticata e farà spazio a nuovi sensazionalismi e storture di campagna elettorale. (AndriaLive)

Soccorso da un’ambulanza della Rho Soccorso e da un’automedica, il ferito, dopo le prime cure, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano. Sul posto è giunta anche la Polizia, che indaga, per ricostruire quanto avvenuto: l’uomo si trovava con la moglie su un bus e ha avuto un diverbio con alcuni ragazzi, degenerato nella violenta lite, che si sono dati alla fuga (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

", mentre la sorella, Luce, avverte: "C’è troppo odio sui social, ogni volta che su Facebook chiedo giustizia per Alika c’è sempre qualcuno che mi ricorda l’omicidio di Pamela, ma cosa c’entra? Mauro Malatini, profumiere di Civitanova, precisa: "Sto sfilando senza nessuna bandiera, per una ferita che c’è in questo momento, che non ha colore, ma è una ferita dell’umanità in generale. (il Resto del Carlino)