Il campione di karate Bianchi: “Con palestre chiuse ci siamo reinventati online ma penalizzati i bimbi”

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Dal 2020 ad oggi hanno dimezzato gli iscritti in palestra, ma senza mai fermarsi, reinventando il metodo per insegnare karate: attraverso uno schermo di un monitor e lezioni online.

Gli manca soprattutto – aggiunge Nicola Bianchi – la socialità, il momento spogliatoio, il confronto diretto e lo sguardo del maestro, che spesso comunica molto altro, al di là delle parole

Ma, certo, il lungo periodo di attesa può far scadere la voglia di ripartire”, dice il campione di karate che in carriera ha collezionato 40 qualificazioni a livello nazionale, 7 a livello europeo e 5 a livello mondiale. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

“Ho lasciato che le mie emozioni avessero il sopravvento su di me” si legge nella nota pubblicata dal team Moto3. Che un rivale mi abbia centrato mi ha portato ad un comportamento estraneo al mio carattere (Corse di Moto)

La scena della scazzottata, con tanto di calcio rifilato dallo scozzese ad Alcoba, è stata vista da tutti e non è sfuggita agli occhi degli Steward. Ai due piloti è stata comminata una multa di 1000 euro ciascuno, unitamente all'obbligo di scattare dalla pit lane nella prossima gara di Portimao del 18 aprile. (Sportal)

LEGGI ANCHE La rissa fra McPhee e Alcoba nel GP di Doha della Moto3. Multa — A McPhee e Alcoba è stata comminata una multa di 1000 euro ciascuno, unitamente all'obbligo di scattare nella prossima gara dalla pit lane, con una penalizzazione aggiuntiva di secondi, 10" per John McPhee e 5" per Jeremy Alcoba, dal via del semaforo verde nei box. (La Gazzetta dello Sport)

Anche se colpe dirette e oggettive di Alcoba nel caso specifico sembrano non esserci I due, dopo l’accaduto, sono stati entrambi punti e dovranno pagare una multa di mille Euro ciascuno oltre a dover partire dalla pit lane nel prossimo gran premio a Portimao. (Moto.it)

Insomma, l’autorità, se c’è, deve essere esercitata, con autorevolezza e rigore, sempre e senza guardare in faccia nessuno. Poi c’è la beffa: la “vittima” Alcoba (prima finito fuori pista per la carenata di McPhee e poi aggredito dallo stesso) viene sanzionato alla pari di chi (McPhee) ha commesso il doppio fattaccio. (La Gazzetta dello Sport)

La vittoria del rookie Pedro Acosta dopo essere partito dalla pit lane è stata contornata da diversi altri colpi di scena, tra cui l’incidente che ha messo fuori gioco Jeremy Alcoba, John McPhee e Darryn Binder. (FormulaPassion.it)