Infezione dopo il vaccino: dai test sierologici alla conta degli anticorpi, ecco tempi e regole

Metropolis SALUTE

Test di questo tipo si fanno nei laboratori di analisi, gli stessi ai quali ci si rivolge per i test molecolari e costano fra 20 e 25 euro.

Il costo è analogo a quello dei test che si fanno in laboratorio

In futuro questo potrebbe diventare utile, per esempio in vista di un’eventuale quarta dose.

Sebbene esistano regole e tempi previsti che scandiscono gli intervalli ai quali fare i richiami sia dopo ciascuna dose del vaccino, sia dopo un’infezione, la circolazione sempre più rapida della variante Omicron potrebbe rendere necessario individuare con una precisione maggiore il momento più opportuno per vaccinarsi, considerando anche il livello degli anticorpi. (Metropolis)

Su altri media

Ecco perché non c’è l’indicazione di fare un tampone nasofaringeo prima di vaccinarsi: potremmo dire tutt’al più che si tratta di una vaccinazione inutile, ma non pericolosa”. Chiariamo questi dubbi e capiamo se ci sono rischi. (News – Roba da Donne)

Sul tema si è espresso pure Massimo Andreoni, primario di Malattie Infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma. Va ricordato che il tampone serve per diagnosticare la presenza del virus nell’organismo e quindi a scoprire se c’è un’infezione in corso. (salute33)

Continuiamo anche a mantenere comportamenti prudenti e a rispettare le regole”. Vacciniamoci o facciamo il richiamo. (LaPresse)

In questo ambito la vaccinazione annuale per l’influenza per il paziente e i familiari rimane una misura di prevenzione raccomandata «La condizione di immunodepresso non rappresenta una controindicazione bensì una motivazione ulteriore alla vaccinazione perché la stessa è diretta a proteggere il paziente fragile. (HealthDesk)

È quanto emerge dal documento di Consensus elaborato dal Gruppo di Lavoro Infezioni e Terapie di Supporto dell’Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica. col/sat/red (L'Ecodelsud.it)

Simone Cesaro, all’indomani dell’estensione della vaccinazione prima all’età adolescenziale (12-17 anni) e successivamente all’età della seconda e terza infanzia (5-11 anni). (insalutenews)