Emilia-Romagna, dimezzati in 10 anni i nuovi casi di Hiv e cala l'Aids

Redattore Sociale SALUTE

Salute. Emilia-Romagna, dimezzati in 10 anni i nuovi casi di Hiv e cala l'Aids. Sono sempre meno in Emilia-Romagna le persone che contraggono il virus dell'Hiv.

Un trend in calo che si e' accentuato negli ultimi anni: nel 2015 i nuovi casi erano 291...

In 10 anni, dal 2009 al 2018, le nuove diagnosi tra i residenti sono quasi dimezzate, passando da 418 a 220 casi (-47%).

(Redattore Sociale)

Ne parlano anche altri giornali

'Il virus Hiv non è mai stato fotografato e isolato'. Il senso è quello di costruire delle teorie alternative a quelle ufficiali fino a negare l’esistenza di determinati fenomeni. (La Sicilia)

Eppure il virus non è stato sconfitto e in Italia le nuove diagnosi, solo nel 2017, sono state 3.443. Ogni volta, le ragazze e i ragazzi rispondono molto positivamente, avvicinandosi e facendo domande sul tema”. (Il Tabloid)

Sfumato l’effetto delle campagne di sensibilizzazione, è boom in Italia di malattie veneree tra i più giovani. Dal 2000 ad oggi i casi di sifilide sono aumentati del 400% e quelli di gonorrea sono più che raddoppiati. (Agenpress)

Dal 1984, anno in cui si è verificato il primo caso di Aids in Liguria, le notifiche provenienti dalle strutture cliniche liguri sono state 3.723, 3.310 dei quali riguardano persone residenti in Liguria. (GenovaToday)

Nel 2018 si è osservata per la prima volta una marcata diminuzione (di circa il 20% rispetto all’anno precedente) delle nuove diagnosi di in Italia. Dai dati emerge altresì che l’offerta del test HIV in contesti informali (test in piazza, auto test, test in strada, easy test, test in sedi extrasanitarie) costituisce uno strumento prezioso per raggiungere i giovani e identificare nuove diagnosi. (Scienze Fanpage)

La classe di età più colpita è quella tra i 20 e i 49 anni (78%), i casi di sieropositività sono invece modesti tra i più giovani e negli ultracinquantenni. Una buona notizia per la Giornata mondiale contro l’Aids, domenica 1 dicembre, che potrebbe essere ancora migliore se le persone arrivassero in tempi più rapidi a scoprire di avere contratto l’infezione. (Parma Notizie)