Parma 2020, i tesori e i primati dell’Emilia sotto i riflettori

È l’unica regione italiana che prende il nome da una strada, la Via Emilia, antica strada romana fatta costruire nel 187 a.C.

Che poi Parma, tutti lo dicono en passant durante la presentazione ufficiale, Capitale lo è stata davvero (per ben 300 anni).

Ma si sa, in un Paese frazionato per secoli in regni, principati, granducati e signorie, quasi ogni città italiana è stata a suo modo Capitale.

PARMA 2020 ACCENDE I FARI SUI GIOIELLI EMILIANI. (Lettera43)

La notizia riportata su altre testate

Oltre all’inclusività e alla sostenibilità, l’altro dictat è “far rete”: in relazione a Parma 2020, nasce anche Emilia 2020, coordinato con le città di Piacenza e Reggio Emilia. “L’anno della Capitale non è arrivato per caso o per fortuna, ma grazie a un mix di competenza, intuizione e compiendo i passi giusti”, sostiene Federico Pizzarotti, Sindaco del Comune di Parma e Presidente del Comitato per Parma 2020. (Artribune)

Le imprese saranno protagoniste di Parma2020 con Imprese Aperte, a cura di Parma, io ci sto! La ragazza in giallo apre la presentazione del programma di PARMA 2020 oggi a Palazzo Mezzanotte a Milano. (Gazzetta di Parma)

Parma 2020 deve vivere nel futuro. L'anno prossimo a Parma succederà qualcosa di speciale, saranno i parmigiani a fare la differenza. (La Repubblica)

“Parma 2020” costituisce un’importante opportunità di promozione anche per tutta l’area turistica circostante. L’inaugurazione di “Parma 2020” sarà una tre giorni di eventi, tra mostre, concerti, performance e teatro. (SiViaggia)

Parma 2020, capitale italiana della cultura in rampa di lancio Presentata a Milano l’imminente stagione di Parma 2020: le voci delle istituzioni e delle imprese per un anno che si annuncia intenso di Eliana Di Caro. (Il Sole 24 ORE)

Pubblico e privato. Il processo di questa nuova identità dichiara le proprie basi nel metodo adottato nel percorso verso l’anno di Capitale italiana della cultura. Il programma. Si parte l’11 gennaio con la parata delle “parole della cultura” da Parco Ducale fino a Piazza Garibaldi. (Avvenire)