Jovanotti linciato dagli "eco-nazisti", un caso clamoroso: in spiaggia...

Tutto inutile: gli attacchi nei confronti del Beach Party sono venuti proprio da queste associazioni pseudo-ecologiste

Aveva immaginato, forte del suo contagioso entusiasmo, che il Jova Beach Party 2022 fosse un'esplosione di gioia e creatività, un modo originale di fare e vivere la musica in spiaggia.

Antipatiche beghe non da addebitare all'incolpevole Jova, ma che stanno disturbando l'atmosfera di queste feste di musica e gente. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Prima le critiche degli ecologisti, ora a tener banco è la questione relativa ai lavoratori senza contratto. Jova Beach Party, il capo dell’Ispettorato del lavoro bacchetta Jovanotti sul caso degli operatori in nero: “Ci ringrazi invece di criticare”. (Free.it)

Tutto questo è stato per due sere il ’Jova beach party’ a Lido di Fermo. Un clima rovente attorno all’evento dell’estate fermana che già di rovente ha proprio tanto. (il Resto del Carlino)

Ci è parso in forte difficoltà davanti alle inequivocabili immagini di come è stata ridotta la spiaggia di Fermo, dove è stata spianata la vegetazione dunale per il suo concerto. “La Regione Abruzzo, secondo quanto riportato dalla stampa, ha stanziato ben 120.000 euro di denaro pubblico per Vasto ma Jovanotti, invece di essere soddisfatto, è letteralmente esploso in un video dove ha insultato chi difende le spiagge. (Abruzzo Cityrumors)

Due giorni di festa ‘totale’ a Casabianca. Circa 31 mila persone in due date, ieri e venerdì. Musica, spiaggia, divertimento, selfie e ospiti illustri, da Morandi a Valentino Rossi. Ambulanti abusivi allontanati, un centinaio di persone soccorse per lievi malori, qualche articolo 75 a dei giovani trovati in possesso di modici quantitativi di droga. (Cronache Fermane)

Finito il tempo delle polemiche ambientaliste che hanno preceduto l’evento avvelenandone i toni, ieri è dunque iniziata la Festa, del Jova Beach Party, prima serata, ( stasera si fa il bis con altre 15.000 presenze). (Vivere Fermo)

Ma partiamo dall’ordine pubblico su cui oggi tutti tirano un sospiro di sollievo. Un grande lavoro che ha visto impegnati, per ognuna delle due serate, circa 200 uomini e donne delle forze dell’ordine, di cui un centinaio poliziotti. (Cronache Fermane)