Pensioni minime, verso aumento di 6 euro nel 2025
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MILANO – Dal prossimo anno le pensioni minime arriveranno a 620,92 con un aumento di poco più di 6 euro dai 614,77 euro attuali. Sarebbe questo l’orientamento del governo tradotto in norma nell’ultima Legge di Bilancio. Gli assegni minimi – oltre all’aumento legato all’inflazione (intorno all’1%) – dovrebbero vedere confermata anche la maggiorazione del 2,7% prevista nel 2024 e ora confermata anche per il prossimo anno. (la Repubblica)
Su altri media
Nel 2025 sarà possibile andare in pensione con diverse misure. Perché nella legge di Bilancio il governo ha deciso di prorogare anche le misure che dovevano scadere a fine 2024. (InvestireOggi.it)
Come è stato comunicato nei giorni scorsi in conferenza stampa a seguito del Consiglio dei Ministri, la Manovra finanziaria 2025 non porterà una riforma strutturale delle pensioni, ma si lavorerà su singole misure. (Ability Channel)
Le pensioni minime nel 2025 dovrebbero aumentare del 2,7% rispetto al trattamento minimo prima della maggiorazione (598,61 euro) e dell'1% dell'inflazione del 2024: arriverà così - secondo alcune fonti - a 620,92 euro rispetto ai 614,77 di quest'anno. (L'HuffPost)
Sull'aumento delle pensioni minime "c'è poco da commentare. Non potranno certo darsi alle spese pazze". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Le pensioni minime rappresentano una forma di tutela economica per molti cittadini italiani che, per vari motivi, non hanno potuto accumulare una contribuzione sufficiente per ottenere un assegno pensionistico più elevato. (InvestireOggi.it)
La pensione minima, introdotta con la legge n. 638 dell’11 novembre 1983, è una misura che garantisce un importo minimo per tutti i trattamenti previdenziali, comprese le pensioni anticipate, le pensioni di reversibilità e le pensioni ai superstiti, nel caso in cui l’importo della pensione non raggiunga il valore minimo stabilito dalla legge. (Wall Street Italia)