Il riscaldamento globale ha sbiancato i coralli della Grande Barriera

Gli osservatori hanno monitorato finora circa 650 barriere (la missione si fermerà a 1.000) decretando che «questo sbiancamento è almeno comparabile a quello del 2017, quando il 22% dei coralli della Barriera morì».

Il processo replica quanto accaduto già nel 2016 e nel 2017, e che aveva fatto gridare gli scienziati di tutto il mondo al pericolo estinzione.

Il riscaldamento delle acque oceaniche nuoce alle zooxantelle, microalghe che vivono in simbiosi con i coralli, dando loro nutrimento e colore. (Corriere della Sera)

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"Le ultime indagini aeree hanno dimostrato che lo sbiancamento era rilevabile in molte zone con diversi livelli di intensità, ma comunque in misura maggiore rispetto agli eventi precedenti", prosegue il ricercatore. (AGI - Agenzia Italia)

Il riscaldamento delle acque oceaniche nuoce alle zooxantelle, microalghe che vivono in simbiosi con i coralli, dando loro nutrimento e colore. (Corriere della Sera)

La Grande Barriera Corallina è uno dei parchi più conosciuti al mondo e contribuisce in maniera significativa all’economia australiana. A causa dello stress termico i coralli espellono le alghe (zooxanthellae) che vivono nei loro tessuti, causandone lo sbiancamento. (Adnkronos)

A causa dello stress termico i coralli espellono le alghe (zooxanthellae) che vivono nei loro tessuti, causandone lo sbiancamento. La Grande Barriera Corallina australiana è stata colpita da un nuovo fenomeno di sbiancamento massiccio dei coralli, il terzo in cinque anni dopo quello del 2016 e del 2017, a causa delle temperature elevate dell'oceano che si stanno registrando. (la Repubblica)

Il fenomeno dello sbiancamento. Il fenomeno dello sbiancamento si verifica quando, per effetto delle acque più calde, i coralli espellono le alghe che vivono nei loro tessuti e donano loro il caratteristico colore (zooxanthellae). (Sky Tg24 )