Dazi, cosa sono, come funzionano e perché dopo elezione Trump a presidente Usa se ne parla tanto

Dazi, cosa sono, come funzionano e perché dopo elezione Trump a presidente Usa se ne parla tanto
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Sky Tg24 ESTERI

Introduzione Di norma, i dazi sono pagati da chi importa le merci. Spesso costituiscono un freno al commercio, proprio perché alzano i prezzi e rendono alcuni prodotti meno convenienti. Vengono però utilizzati anche per tutelare il mercato interno di un Paese (nel caso dell’Europa, quello comunitario) e per contrastare frodi o traffici illeciti. I dazi sono tornati al centro del dibattito dopo l'elezione a presidente Usa di Donald Trump (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per capirlo, basta scorrere gli gli ultimi dati elaborati dall'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale: se The Donald dovesse davvero mettere mano alla fondina delle tariffe (finora lo ha fatto solo con la Cina) l'impatto sul pil non si avrebbe solo per Messico (-1,4%) e Canada (-1,2%) ma anche, per effetto boomerang, sulla crescita Usa, che finirebbe per lasciare sul terreno lo 0,33% con un aumento significativo dei costi per i consumatori americani. (ilmessaggero.it)

Con la sola differenza che, un tempo, gli Stati Uniti usavano la minaccia militare, mentre oggi non sono in grado di fare una guerra, ed è il motivo per cui Trump è stato eletto. “L’America è un impero in crisi, i dazi sono una versione moderna della politica delle cannoniere. (Il Fatto Quotidiano)

Abbiamo avuto una settimana particolarmente movimenta dall’annuncio dei dazi da parte degli Stati Uniti a Canada, Messico e Cina che hanno colpito in particolare alcune azioni. (IG)

ULTIMA ORA: Trump ha detto ai repubblicani che intende emettere tariffe reciproche già venerdì

La guerra dei dazi terrorizza lo studio di Otto e mezzo, su La7. Lilli Gruber chiede se le “minacce” del presidente americano Donald Trump all’Europa sia “l’inizio dell’era del bullismo”. Risposta glaciale di Massimo Cacciari: «Magari fosse bullismo - scuote il capo pensoso il professore -. (Liberoquotidiano.it)

Donald Trump è mosso dalla convinzione che i dazi sarebbero imposte estorte a chi produce un certo bene per il privilegio di venderlo in America. Le guerre commerciali finiscono solo con un disarmo bilaterale. (Corriere della Sera)

Il dollaro americano ha guadagnato valore e gli indici statunitensi hanno accentuato le loro perdite dopo che Donald Trump ha dichiarato di avere l'intenzione di annunciare dazi reciproci già venerdì, come riferito da due fonti a conoscenza dei piani a Reuters. (XTB)