Covid: incremento di casi in Sicilia, resta basso l'indice Rt a Messina

Gazzetta del Sud - Edizione Messina INTERNO

E' quanto emerge dall'analisi del gruppo Covistat 19 che monitora la curva dei contagi e dei ricoveri.

Intanto l'hub del Parco Corolla ha registrato quasi 25 mila vaccini in due mesi

Situazione sotto controllo negli ospedali.

Oggi al Papardo il decesso di una donna di 85 anni.

Dal 4 luglio in Sicilia si è registrato un incremento nel numero di nuovi casi, ma Messina mantiene un indice Rt basso. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

La notizia riportata su altri media

Dagli over 12, sino agli over 80, l’Isola ha il tasso più basso di somministrazioni di dosi. Questa emerge dalla nuova “fotografia” sulla campagna vaccinale, e quella sull’andamento dell’emergenza sanitaria del Covid-19 in Sicilia. (AgrigentoOGGi.it)

aetano Cipolla escursionista professionista e Guido Ferlisi giovane appassionato del territorio hanno fatto arrivare a Milena turisti provenienti dal vallone per far conoscere il proprio territorio e le bellezze . (il Fatto Nisseno)

“La Scrivente Organizzazione Sindacale Cisl Fp Agrigento Caltanissetta Enna, cosciente che il momento emergenziale è ancora attuale a causa della nuova mutazione del virus (Variante Delta) che lo rende ancora più contagioso. (il Fatto Nisseno)

Su un totale di 61.777.255 somministrazioni sono 27.311.228 le persone che hanno effettuato entrambe le dosi. L’Italia ha superato la soglia del 50% dei vaccinati contro il Covid: più di un italiano su due (il 50,57% della popolazione over 12) ha completato dunque il ciclo, a quanto emerge dal report del governo. (il Fatto Nisseno)

E per il superbonus 110% stiamo anche lavorando a uno sportello specifico per nell’ottica del rilascio dei titoli edilizi” Al professionista che esegue l’accesso per il superbonus 110%, la nomina da parte dell’amministratore di condominio oppure del proprietario che gli ha conferito l’incarico. (Live Sicilia)

Tra gli altri settori che hanno registrato incrementi rispetto all’anno precedente spiccano l’amministrazione pubblica, e in particolare gli organismi preposti alla sanità come le Asl (+74,3%), l’agricoltura industriale (+48,6%) e alcune attività del manifatturiero che rientrano tra quelle essenziali e, di conseguenza, sono rimaste sempre attive, come le produzioni farmaceutiche (+5,1%). (il Fatto Nisseno)