“Sono rinato”, un giovane racconta la sua uscita dal tunnel dell’hikikomori: “Davano la colpa ai videogiochi, ma non era così”

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“Sono rinato”, un giovane racconta la sua uscita dal tunnel dell’hikikomori: “Davano la colpa ai videogiochi, ma non era così” Di Un giovane torinese, che ha preferito mantenere l’anonimato, ha condiviso con La Repubblica la sua esperienza con l’hikikomori, un fenomeno di isolamento sociale estremo sempre più diffuso tra i giovani. Il ragazzo racconta di essersi rinchiuso in casa durante la seconda media, in seguito al trauma per la malattia della nonna. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altri giornali

, ho mollato al secondo giorno di liceo, poi l’isolamento forzato per la pandemia ha peggiorato la situazione». «Provavo ansia nel pensare di tornare a scuola e mi rifugiavo nei videogiochi. E alla fine sono stato bocciato. (Open)

Leonardo, 18 anni, è stato un hikikomori: «Vi racconto l’ansia, l’isolamento, la scuola e i prof che non capiscono»