Anziana muore sbranata da due cani in un cortile privato a Sassuolo

Gazzetta di Parma INTERNO

Nella villa di Sassuolo al lavoro anche la polizia scientifica e il medico legale

L'attacco è avvenuto davanti a una bimba, che era davanti al cancello della villa in attesa della madre.

I due cani, si ipotizza, potrebbero aver assalito Carla Gorzanelli per istinto protettivo nei confronti della bambina.

Una donna di 89 anni è morta sbranata da due cani di razza Amstaff dopo essere entrata per errore, in stato confusionale, nel cortile di una villetta. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre fonti

La tragedia si è consumata ieri sera a Sassuolo, in provincia di Modena. Una donna di 89 anni è morta sbranata da due cani di razza Amstaff dopo essere entrata per errore, in stato confusionale, nel cortile di una villetta. (Virgilio Notizie)

Nella villa di Sassuolo al lavoro anche la polizia scientifica e il medico legale. Una donna di 89 anni è morta sbranata da due cani di razza Amstaff dopo essere entrata per errore, in stato confusionale, nel cortile di una villetta. (Gazzetta del Sud)

L‘innesco aggressivo sicuramente è legato al fatto che i cani hanno sviluppato una difesa attiva del territorio e probabilmente volevano allontanare il competitore che hanno identificato nella donna anziana. (il Resto del Carlino)

Lì è stata assalita da due Amstaff davanti a una bambina che era in attesa della madre. L'attacco è avvenuto davanti a una bambina, figlia dei proprietari dell'abitazione, che era davanti al cancello della villa in attesa della madre. (Fanpage.it)

La donna abitava in via Cristoforo Colombo ed è morta ad alcune centinaia di metri da casa Dopo poco è giunto sul luogo della tragedia anche il figlio della vittima, Roberto Neri. (La Pressa)

Probabilmente la donna, calato il buio nel tentativo di tornare a casa, si è confusa ed è entrata nel cortile di una villetta dove c'erano due cani di razza Amstaff a fare da guardia. Ancora non è chiaro perché la vittima, Carla Gorzanelli, sia entrata nella villetta: la donna abitava a poche centinaia di metri. (La Gazzetta di Modena)