Lazio-Viktoria Plzen 1-1: Romagnoli regala i quarti, ora c’è il Bodo Glimt





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All’Olimpico, dove i fantasmi di un passato recente sembravano pronti a materializzarsi, la Lazio ha trovato ancora una volta in Alessio Romagnoli l’uomo decisivo. Un pareggio per 1-1 contro il Viktoria Plzen è bastato ai biancocelesti per centrare la qualificazione ai quarti di finale di Europa League, traguardo che mancava da sette anni. Un gol, quello del difensore romano, che arriva al 52’ e risponde alla rete siglata pochi minuti prima da Sulc, capace di spezzare momentaneamente l’equilibrio. Un risultato che, unito alla vittoria per 2-1 dell’andata in Repubblica Ceca, proietta la squadra di Baroni verso una nuova sfida contro il Bodo Glimt, formazione norvegese che si è imposta come una delle sorprese del torneo.
La partita, nonostante il punteggio finale, non è stata una passeggiata. Il Viktoria Plzen, squadra sempre attiva e mai doma, ha dimostrato di non volersi arrendere facilmente, mantenendo alta l’intensità e cercando di sfruttare ogni occasione per impensierire i padroni di casa. Tra i protagonisti della serata, oltre a Romagnoli, spiccano le prestazioni di Vecino, autore di una partita solida e propositiva, e quelle di Sulc e Kalvach, i due centrocampisti cechi che hanno animato le manovre offensive della loro squadra. Dweh, invece, ha mostrato un volto più ruvido, con un intervento durissimo su Zaccagni dopo soli 11 secondi di gioco, episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se l’arbitro Makkelie avesse deciso di estrarre il rosso anziché il giallo.
La Lazio, che ha giocato con la batteria al 60%, ha saputo gestire le fasi più delicate, dimostrando una maturità tattica che le ha permesso di non farsi sopraffare dalle pressioni avversarie. Romagnoli, in particolare, si è confermato un punto di riferimento insostituibile: con tre gol in sette giorni, il difensore ha scritto una pagina importante della stagione biancoceleste, regalando ai tifosi la possibilità di sognare ancora in Europa.