Loggia ungheria, chiesto il processo per Piercamillo Davigo: verbali "trafugati", l'ex toga in grossi guai

LiberoQuotidiano.it INTERNO

Davigo, allora componente del Csm avrebbe svelato, poi, il contenuto di quelle carte ad alcune persone, tra cui colleghi del Csm.

23 novembre 2021 a. a. a. Chiesto il processo per Piercamillo Davigo.

Le avrebbe date anche al vicepresidente David Ermini che "ritenendo irricevibili quegli atti" immediatamente "distruggeva" la "documentazione".

Sarà quindi un gup di Brescia a decidere se mandare a processo Davigo e Storari. (LiberoQuotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia per il decennale della scuola superiore della magistratura, nella villa di Castel Pulci, sulle colline di Scandicci (Firenze). (LaPresse)

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia per il decennale della scuola superiore della magistratura, nella villa di Castel Pulci, sulle colline di Scandicci (Firenze) Non si può accettare il rischio di doverne indire le elezioni con vecchie regole e con sistemi ritenuti da ogni parte come insostenibili”. (LaPresse)

«Non abbiamo avuto ancora informazioni ufficiali», ha precisato Della Sala in relazione alla richiesta di processo Il procuratore di Brescia Francesco Prete e il pm Donato Greco hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio per i reati di rivelazione del segreto d'ufficio nella vicenda dei verbali di Piero Amara sulla presunta loggia Ungheria (Il Messaggero)

Indagini chiuse, si va all'udienza preliminare per l'ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo e del pm di Milano Paolo Storari. Decide il gup di Brescia. Sarà un gup di Brescia, dopo la richiesta di rinvio a giudizio depositata stamani, a dover decidere se mandare a processo Davigo e Storari (Il Mattino)

Il procuratore di Brescia, Francesco Prete, e il pm Donato Greco hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell’ex consigliere del Csm Piercamillo Davigo e del pm milanese Paolo Storari, indagati per rivelazione del segreto d’ufficio in merito alla vicenda dei verbali di Piero Amara sulla presunta Loggia Ungheria (Il Dubbio)

(ITALPRESS) Non si può accettare il rischio di doverne indire le elezioni con vecchie regole e con sistemi ritenuti da ogni parte come insostenibili”. (Sardegna Reporter)