Germania al voto/ L’eredità della Merkel per il governo che verrà

Il Messaggero INTERNO

Scholz non solo appare affidabile e competente, ma si presenta con un programma che, in fondo, prosegue nella linea del governo finora in carica.

Nei suoi lunghi anni di governo, Angela Merkel si è infatti progressivamente spostata verso sinistra ed è stata in grado di attirare il consenso di elettori socialisti.

Per ora non vi è quindi nessuna ragione di essere in ansia per i risultati delle imminenti elezioni tedesche

Si tratta certamente di un passaggio di grande rilievo storico: Angela Merkel ha governato per 16 anni il più importante e popoloso Paese dell’Unione Europea, di cui è stata la leader più forte, anche in conseguenza della continuità e dell’autorevolezza della sua presenza. (Il Messaggero)

Su altre testate

La partita per le legislative del 26 settembre è, però, ancora lunga e potrebbe riservare colpi di scena inaspettati. Il suo esito finale è, comunque, centrale per i destini dell’Unione europea e dell’Italia, in particolare, legata alla Germania da un comune tessuto economico-industriale. (L'Eco di Bergamo)

(a cura di Federico Niglia, docente di Storia delle relazioni internazionali nell’Università per Stranieri di Perugia). È infatti Olaf Scholz la vera novità della fase finale di una campagna elettorale iniziata molto tempo fa con l’annuncio del ritiro di Angela Merkel (L'HuffPost)

A due settimane dalle elezioni federali in Germania, dando credito ai sondaggi (sui quali grava comunque l’imprevedibilità di una incerta fase di transizione), emergono una conferma e due sorprese. Se Merkel era comunque riuscita a conservare il consenso degli elettori promettendo stabilità e un (Il Manifesto)

Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! Per la prima volta dal 2005, la Germania rischia davvero di restare senza la Cdu al governo? (Il Fatto Quotidiano)

Due euro per il sorriso di un turista attempato. Il proprietario infila una cartuccia alla fragola nella grossa macchina d’acciaio e spilla una crema rossastra sul cono. (Il Fatto Quotidiano)

In mezzo c’è la Germania, arbitro di questa partita e classico ago della bilancia. Per i frugali nel 2023 le regole del patto di stabilità non dovranno essere cambiate, ma al massimo ci potrà essere una maggiore elasticità per permettere agli Stati membri di rientrare nei parametri del Trattato (Money.it)