Fugatti: "Piena fiducia nella magistratura e nelle Forze dell’Ordine"

Articolo Precedente
Articolo Successivo
“In merito ai reati oggetto dell’inchiesta riconosciamo l’importanza e la continuità del lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine, anche alla luce di altre recenti inchieste che hanno interessato il territorio trentino. Per quanto riguarda le società coinvolte della Provincia, auspichiamo che l’attività della Procura contribuisca a fare piena chiarezza nel più breve tempo possibile. Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi fiduciosi del lavoro della magistratura ribadendo il nostro impegno quotidiano a favore della trasparenza e della legalità, valori fondamentali per la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e per il buon funzionamento della vita democratica. (Ufficio stampa Provincia Autonoma di Trento)
Ne parlano anche altre fonti
Spaccio, riciglaggio e anche corruzione. (Il T Quotidiano)
La «bionda» di cui parlano gli intercettati è di fatto la droga, nello specifico la cocaina. Dietro al linguaggio criptico utilizzato dagli indagati – arrestati oggi mercoledì 7 maggio – si profila un vero e proprio sistema criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla realizzazione di altri reati. (Domani)
Ristorazione, droga e affari pubblici, smantellata a Trento una rete criminale. Fra gli indagati anche l'ex presidente di Patrimonio del Trentino Andrea Villotti (il Dolomiti)

L’Ufficiale Generale, accompagnato dal Comandante Provinciale, Col. Stefano Boldrini, e dal Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, Ten. Col. Diego Morelli, ha preso visione della struttura e dei locali del Reparto, intrattenendosi con tutto il personale in servizio alla sede. (Frosinone News)
Un’indagine complessa, dai contorni ancora tutti da chiarire, ma che già scuote i vertici istituzionali e imprenditoriali del Trentino. E tra questi compaiono nomi della società partecipata Patrimonio del Trentino S.p. (La voce del Trentino)
La lotta per il rispetto della legalità non conosce sosta né confini: le istituzioni devono continuare a collaborare in modo coeso per contrastare ogni forma di illegalità». Esprimiamo piena fiducia negli inquirenti e nell’operato della magistratura, certi che verrà fatta piena luce sui fatti oggetto dell’indagine. (Il T Quotidiano)