Russia, il nuovo missile intercontinentale Sarmat fa flop: esploso nel sito di lancio, è il quarto test che fallisce
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Doveva essere il nuovo missile balistico capace di essere caricato con testate nucleari e capace di colpire in ogni angolo della terra, ma il nuovo Sarmat russo non riesce a passare i test di affidabilità. Secondo quanto riferisce il progetto Osint MeNMyRC che si basa sullo studio delle immagini satellitari e sui dati dei voli di aerei da ricognizione americani, il missile intercontinentale è esploso prima del decollo e di lui, ormai, rimane solo un enorme cratere nella piattaforma di lancio della città russa di Plesetsk. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il missile, con il quale il Cremlino aveva di recente minacciato di incenerire una città europea, si è incenerito a sua volta a terra durante le operazioni di lancio, seminando devastazione nella zona circostante. (il Giornale)
Le foto scattate dai satelliti sul poligono alle porte dell'Artico mostrano lo scenario del disastro: un enorme cratere, segni di devastazione, quattro mezzi dei pompieri che lavorano per spegnere un incendio. (la Repubblica)
Il confronto delle foto satellitari del sito di di Plesetsk prima e dopo il lancio in questione non lascia alcun dubbio sul completo fallimento del test russo. (Ares Osservatorio Difesa)
Il test era programmato tra il 19 e il 23 settembre 2024 (secondo una limitazione dei voli diramata il 17 settembre scorso). (Today.it)
Disastro al poligono di Plesetsk: il fallimento del supermissile Sarmat Le immagini satellitari confermano l'esplosione del Satan 2 e l'enorme cratere nella base (Ottopagine)
La comparazione tra le immagini satellitari del 20 settembre (venerdì) con quelle della mattina presto di sabato certificano che è avvenuta una potente esplosione che ha distrutto integralmente il lanciatore n. (La Stampa)