Il Palermo è dello sceicco Mansour, padrone del Manchester City

Corriere della Sera SPORT

I dirigenti del City Football Group erano già giunti prima della promozione in serie B

Il gruppo sportivo che fa capo allo sceicco Mansour (fa parte della famiglia reale di Abu Dhabi) ha come punta di diamante la proprietà del Manchester City.

Il Palermo Calcio entra a far parte del colosso «City Group».

Sono molti i tifosi che seguono la squadra anche in presenza, e con costanza, il sold out non si è avuto solo nei play off ma anche prima. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Record della squadra del Palermo Come precedentemente detto, è importante considerare, a proposito del Palermo tutto ciò che c'è da sapere a proposito dei record della squadra, prima di sottolineare quali siano gli importantissimi record individuali che hanno riguardato la formazione rosanero. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

E il club rosanero non potrà che trarne benefici, anche tecnici, se è vero che negli altri club controllati, negli anni sono arrivati giocatori della cantera citizens. Dopo il City, sarà il Palermo la squadra su cui la holding punterà di più? (TifosiPalermo)

Rispetto a quanto emerso negli ultimi giorni, tuttavia, ci sarebbero delle piccole differenze: Mirri, che resterà in società con una quota di minoranza, cederà il 60 per cento delle quote con la prospettiva da parte del City Group di acquisire un ulteriore 20 per cento nel momento in cui verrà sciolto definitivamente il nodo relativo al contenzioso tra l’attuale presidente e l’ex socio di minoranza Di Piazza e che riguarda il sequestro delle quote per 2,35 milioni. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

Tullio Filippone attraverso le pagine de La Repubblica prova a ricostruire il modus operandi della nuova holding che deterrà le quote del Palermo. Un’altra alternativa, invece, sarebbe comprare giovani di talento che poi però farebbero ritorno al City (come Pedro Porro, prelevato dal Girona e trapiantato poi in Inghilterra) (Stadionews.it)

Dario Mirri, presidente del Palermo, però non si nasconde, ha interrotto i festeggiamenti per la promozione per definire l’accordo con il City Football Group per il quale si attende solo l’ufficialità Stretto, com’è, nella morsa degli accordi di riservatezza. (La Gazzetta dello Sport)

Chi investe nel Palermo lo fa per creare valore, il club deve costruire ancora le proprie fondamenta. Vogliamo vincere, ma non perché ci sono nuovi investitori, dobbiamo toglierci l’etichetta di matricola quanto prima» (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)