Non si placano le polemiche attorno al concorso per dirigenti scolastici

Non si placano le polemiche attorno al concorso per dirigenti scolastici
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Agenpress INTERNO

AgenPress. Non si placano le polemiche attorno al concorso per dirigenti scolastici, che dopo le segnalazioni relative alla Campania, travolge ora anche la Regione Lazio. Diverse irregolarità formali e sostanziali, alcune delle quali configurerebbero vere e proprie violazioni di legge, stanno emergendo in relazione alla procedura concorsuale, gettando un’ombra sulla regolarità e sulla trasparenza dell’intero iter. (Agenpress)

Su altri media

Il concorso per dirigenti scolastici sta facendo discutere: sono tanti i ricorsi per presunte irregolarità tra cui violazioni dell'anonimato, presunti conflitti di interesse tra candidati e commissari, commissari e sostituti che si dimettono, e, come scrive la Repubblica, una discrimiazione su una candidata disabile. (Il Messaggero)

Già la scorsa settimana, su indicazione del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è stata richiesta una dettagliata relazione in merito alla situazione del concorso a preside, in Campania appunto, dove la Direzione scolastica regionale ha già disposto la sospensione del calendario degli orali, non ancora iniziati. (La Stampa)

Com’è noto di recente sono state svolte le prove scritte del Concorso ordinario per Dirigenti Scolastici. Inoltre, sono state riscontrate anche alcune anomalie durante lo svolgimento delle prove stesse. (Tecnica della Scuola)

Concorso dirigenti scolastici, caos ricorsi. Valditara: “Non saranno tollerate opacità. Segnalerò personalmente eventuali illeciti”

Si parla di opacità sull’estrazione delle tracce. Dubbi sullo scioglimento dell’anonimato. Collaborazioni professionali tra candidati e commissari. (Tecnica della Scuola)

Il ministero rende noto che si riserva di assumere tutti i provvedimenti necessari e le iniziative opportune presso le sedi competenti per garantire la correttezza e la trasparenza delle prove. (Gazzetta di Parma)

Ad intervenire e fare chiarezza è stato il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha precisato che già la scorsa settimana, su espressa indicazione del Ministro Valditara, è stata richiesta una dettagliata relazione in merito alla situazione della Campania (Tecnica della Scuola)