Arriva il primo vaccino anti-pneumococcico specifico per adulti

Arriva il primo vaccino anti-pneumococcico specifico per adulti
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta del Mezzogiorno SALUTE

ROMA (ITALPRESS) – La Commissione Europea ha approvato il vaccino pneumococcico coniugato 21-valente di MSD (V116) per l’immunizzazione attiva per la prevenzione della malattia invasiva e della polmonite causata da Streptococcus pneumoniae in individui di età pari o superiore a 18 anni. Il vaccino è specificamente progettato per proteggere gli adulti dai sierotipi responsabili della maggior parte dei casi di malattia pneumococcica invasiva (IPD) e l’approvazione da parte della Commissione Europea si basa sui dati di sicurezza e immunogenicità del programma clinico STRIDE di Fase 3. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri giornali

Questo vaccino offre una copertura contro i sierotipi responsabili della maggior parte dei casi di malattia pneumococcica invasiva negli adulti. L'approvazione è stata concessa sulla scorta dei dati positivi di sicurezza e immunogenicità emersi dal programma clinico Stride di fase 3. (Polesine24)

È stato infatti approvato anche in Europa un nuovo vaccino pneumococcico coniugato 21-valente indirizzato alla prevenzione della malattia invasiva e della polmonite causata da Streptococcus pneumoniae, il primo ad essere formulato espressamente per l’immunizzazione degli adulti e degli anziani. (la Repubblica)

Salute: Di Rosa (Siti): "Patologie da pneumococco negli anziani problema di sanità pubblica"

(Adnkronos) – La Commissione europea (Ce) ha approvato il vaccino pneumococcico coniugato 21-valente di Msd (V116) per l’immunizzazione attiva nella prevenzione della malattia invasiva e della polmonite causata da Streptococcus pneumoniae – sierotipi 3, 6A, 7F, 8, 9N, 10A, 11A, 12F, 15A, 15B, 15C, 16F, 17F, 19A, 20A, 22F, 23A, 23B, 24F, 31, 33F e 35B – in individui di età pari o superiore a 18 anni. (OglioPoNews)

Colpiscono in prevalenza i bambini da 0 a 4 anni e gli adulti sopra i 65 anni e possono causare forme relativamente benigne come le sinusiti, le otiti o le infezioni delle prime vie respiratorie, la classica polmonite che è una forma sempre molto grave, ma, soprattutto negli anziani, possono dar luogo a forme sistemiche come setticemia e sepsi che mettono a rischio la vita dei pazienti. (Cremonaoggi)