Seconda dose vaccino, da AstraZeneca a Pfizer: dopo quanto si fa regione per regione

Zoom24.it ECONOMIA

Per Moderna i giorni sono 28, mentre per AstraZeneca possono passare tra 28 e 84 giorni.

Anche l’Aifa e il Cts hanno confermato questa decisione, visto che un intervallo di tempo più lungo permette di vaccinare con la prima dose più persone.

Ema e Aifa hanno confermato che si può aspettare 42 giorni

Quando si potrà fare la seconda dose di vaccino anti Covid.

Da foglietto illustrativo, chi ha ricevuto il siero Pfizer dovrebbe aspettare 21 giorni prima di ripresentarsi al centro vaccinazione. (Zoom24.it)

Su altri giornali

Una macchina organizzativa ben oliata che ha permesso di procedere con le vaccinazioni senza intoppi. Le operazioni di somminisrazione del siero contro il coronavirus, 300 dosi a Latina e 200 a Formia, sono iniziate alle 19 e andate avanti per tutta la sera fino alle 24. (LatinaToday)

E il direttore dello Spallanzani Francesco Vaia assicura: “Non esistono vaccini di serie A e B: sono tutti efficaci”. Della platea di vaccinati, il 65% ha ricevuto almeno una dose del vaccino Pfizer, il 29% la prima dose di AstraZeneca e il 6% almeno una somministrazione di Moderna (Zoom24.it)

Le 466mila dosi di vaccino AstraZeneca utilizzate fino a ieri sono un record assoluto. Continua a leggere sull'edizione cartacea della Gazzetta del Mezzogiorno o sulla nostra edicola digitale (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Già dal 17 maggio si è allargato nell'Isola il target di cittadini che potranno vaccinarsi con il via libera alle prenotazioni per i nati dal 1972 al 1981. Gli ultra quarantenni potranno vaccinarsi con AstraZeneca in tutti gli, anche senza prenotazione. (Balarm.it)

La principessa Michael di Kent è malata da un mese e soffre di coaguli di sangue dopo aver ricevuto le sue due dosi del vaccino Covid-19 Oxford-AstraZeneca, ha riferito The Sun , citando una fonte vicina alla principessa. (Sputnik Italia)

Il piano che coinvolgerà in modo massiccio i medici di famiglia partirà con l'arrivo di 20 milioni di dosi di vaccini a giugno. Le statistiche dicono che se in Lombardia soltanto l'1% rifiuta Vaxzevria, in Sicilia la metà delle dosi consegnate è rimasta inutilizzata. (PalermoToday)