Il Papa incontra Orbán e attacca l’antisemitismo che «serpeggia» in Europa

Domani ESTERI

Poi, alle 11.30, il Papa si è spostato nella Piazza degli Eroi per concludere il Congresso Eucaristico con la messa solenne e la recita dell'Angelus

«L’antisemitismo serpeggia in Europa». «Ho chiesto a papa Francesco di non lasciare che l’Ungheria cristiana perisca», ha detto il premier ungherese al termine del summit.

L’incontro con Orbán. Lo stesso papa Francesco, in un’intervista alla radio cattolica spagnola Cope rilasciata qualche giorno fa, aveva parlato in questi termini del possibile incontro con il premier: «Non so se incontrerò anche Orbán. (Domani)

Su altre fonti

E davanti alla comunità ebraica dice "no" a forma di antisemitismo: "Blasfemia peggiore è usare Dio per propri scopi" Condanna antisemitismo e invita a uscire dalla pandemia senza pensare solo a se stessi dal nostro inviato Paolo Rodari. (la Repubblica)

E impegnarci a promuove re insieme una educazione alla fraternità, così che i rigurgiti di odio che vogliono distruggerla non prevalgano. Lo dice Papa Francesco incontrando i rappresentanti del Consiglio Ecumenico delle Chiese e alcune comunità ebraiche dell’Ungheria nel museo delle Belle arti di Budapest. (Corriere TV)

Alla fine della Messa, le parole pronunciate dal Santo Padre in ungherese per ringraziare le autorità civili, religiosi hanno riscaldato il cuore di tutti. È stato un incontro bellissimo, dove il Santo Padre ha parlato ai suoi fratelli vescovi (Servizio Informazione Religiosa)

I congedi. Il Pontefice ripartirà poi in direzione della Slovacchia. apa Francesco riprende le visite all'estero dopo la pausa forzata per il Covid e ha intrapreso il suo 34esimo viaggio apostolico, con prima tappa a Budapest. (AGI - Agenzia Italia)

Oggi papa Francesco è nel cuore dell’Europa - e del nazionalismo - per incoraggiare alla solidarietà in tempi di crisi internazionali e questioni migratorie. Poi la messa Messa conclusiva del 52/o Congresso eucaristico internazionale, nella quale papa Francesco si è rivolto agli oltre 100. (La Stampa)

Non c’è solo l’Ungheria, ma tutta la Chiesa universale intorno al successore di Pietro, nella piazza degli Eroi di Budapest. ”Ci fa bene stare in adorazione davanti all’Eucaristia per contemplare la fragilità di Dio”, il consiglio finale: “Dedichiamo tempo all’adorazione (Toscanaoggi.it)